LIBEROQUOTIDIANO.IT – Dopo la Calciopolisportiva, arriva la Calciopoli finanziaria. Diego Della Valle e la Fiorentina denunciati per falso in bilancio, ma la vera bomba è in arrivo: la stessa accusa arriverà anche per Andrea Agnellie la Juventus. Ad annunciarlo è il Fatto quotidiano, che ricorda come lo scorso luglioGiuseppe Gazzoni Frascara, ex presidente delBologna ai tempi di Calciopoli, avesse depositato in procura a Firenze per conto dellaVictoria 2000 srl una corposa denuncia contro i dirigenti viola per il mancato accantonamento nel bilancio chiuso il 31 dicembre 2015 della somma che laFiorentina potrebbe dover versare come risarcimento danni alle parti lese di quello scandalo (Brescia, Atalanta, Bologna, retrocesse nella stagione 2004/2005, oltre a Victoria 2000 e Figc).
La denuncia fatta a Della Valle, suggerisce però il Fatto, nasconde conseguenze nefaste anche per laJuventus a 10 giorni (il 25 ottobre) dall’approvazione del bilancio semestrale chiuso il 30 giugno 2016. Anche contro la Juve c’è una doppia richiesta di risarcimento da parte della Victoria 2000 a Napoli e di Gazzoni a Roma, per un totale di 113 milioni di euro. E anche la Juve non ha accantonato somme al riguardo, nonostante le 6 sentenze (3 in Cassazione) di colpevolezza. Per la giustizia sportiva il mancato accantonamento si configura come vero e proprioillecito amministrativo. Sarebbe irregolare, dunque, per Fiorentina e Juventus, anche l’iscrizione al campionato (art. 7, documentazione irregolare fornita alla Covisoc), con sanzioni di più punti di penalizzazione per illeciti amministrativi, come già accaduto a Parma (-7 nel 2014/15), Siena (-8) e Brescia (-5 con retrocessione all’ultimo posto in classifica).
Non a caso nella relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2014, approvata dal cda juventino il 23 settembre 2014, si leggeva nero su bianco: “Non si possono escludere effetti negativi, anche dirilevante ammontare, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società”, legati al processo contro l’ex ad Antonio Giraudo. Che è stato condannato e a cui sono stati sequestrati 12 milioni di euro come risarcimento al Brescia. E potrebbe non essere l’unico bianconero a dover pagare.