IL TEMPO (F. BIAFORA) – Petrachi inizia a costruire la Roma del futuro. Il dirigente è nella Capitale da qualche giorno ed ha dato il via ai primi incontri per risolvere la questione allenatore e pianificare il calciomercato estivo. Uno dei compiti prioritari del ds, convinto di liberarsi dal Torino entro le prossime due settimane, è quello di trovare un tecnico dopo i no di Conte e Gasperini. Insieme agli altri uomini del club si sta ragionando sul miglior profilo su cui puntare, con Sarri in cima alle preferenze, seguito nell’ordine da De Zerbi, Mihajlovic, Gattuso, Giampaolo e dagli stranieri Fonseca e Bordalas. Al momento non trova confermme l’accelerata per il serbo, che nel recente passato ha avuto qualche contatto con Totti: il Bologna vuole ripartire da lui dopo aver conquistato la salvezza e già vengono impostate in sintonia le prime operazioni di mercato. La Roma resta in attesa degli sviluppi su Sarri, fresco vincitore dell’Europa League e desideroso di continuare il lavoro al Chelsea, titubante su un esonero che sembrava ormai certo.
Oltre all’allenatore un’altra urgenza di Petrachi sono le cessioni, dovendo effettuare una cinquantina di milioni di plusvalenze entro il 30 giugno. Tra i giocatori con le valige in mano c’è sicuramente Dzeko, pronto a cambiare aria dopo quattro anni in giallorosso. Il numero 9 è cercato con insistenza dalla nuova Inter di Conte e dalla Bosnia è arrivata la notizia che il ct Prosineski gli ha concesso un giorno di permesso per risolvere la questione prima degli impegni con Grecia e Italia. Dzeko sta già cercando casa a Milano, ma prima della definizione dell’affare le due società devono trovare un accordo sulla valutazione (sopra i 4,6 milioni sarà tutta plusvalenza) e non è da escludere l’opzione di uno scambio.