L’universo del 19enne centrocampista della Roma, Zaniolo, ha rubato la scena del calcio non solo per le giocate da campioncino di Nicolò, ma anche per la vetrina che – tra storia e social – si sono meritati papà Igor, mamma Francesca (Costa, romana e romanista in tempi non sospetti) e sorella Benedetta si sono ritagliati da tempo il loro spazio. D’altronde Igor Zaniolo, 45 anni, è stato attaccante vero. Uno da 120 presenze e 26 reti in Serie B e che avrebbe senz’altro potuto calpestare le zolle della A se avesse accettato, per esempio, le proposte di Chievo, Perugia o Reggina per essere punta di rincalzo. Come riporta la Gazzetta, se il romanista ha la parola «Family» tatuata sul braccio, il motivo c’è. L’unione infatti è totale, nonostante Igor porti avanti il bar a La Spezia e Francesca abiti coi figli a Roma. Anzi, la mamma è anche l’autista ufficiale di Nicolò direzione Trigoria, visto che la patente deve ancora arrivare. A scuola si è fermato per ora al 3° anno di Scientifico. A Roma si trova così bene che non cambierebbe squadra per nessun motivo, anche perché si trova bene con Di Francesco, che lo stimola a usare meglio il destro (è mancino, ma solo di piede). Insomma, sembrano passati secoli da quando, negli ultimi giorni di mercato, la Roma sembrava sul punto di cederlo in prestito al Sassuolo o al Chievo prima che arrivasse lo stop dell’allenatore: «Questo resta qui».