LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) – A due settimane dal raduno della squadra, Fonseca e Petrachi si muovono su un mercato che rischia di non avere la stessa velocità dei programmi estivi romanisti, compressi dai preliminari di Europa League che incombono sulla testa del nuovo tecnico. In attesa di firma e comunicato ufficiale (dovrebbe avvenire domani a Londra), si cerca di stringere in fretta il cerchio intorno agli obiettivi necessari per rendere la Roma una squadra funzionale al mister portoghese, consapevole che prima bisogna sistemare il bilancio, racimolando il solito tesoretto estivo. Per questo è molto probabile che a Pinzolo — la squadra starà in montagna per la prima parte della preparazione, dal 29 giugno al 7 luglio — non ci sarà alcun volto nuovo, complice la lentezza delle operazioni e anche le assenze dei nazionali. Senza contare che, dopo 18 anni, sarà il primo ritiro senza né Totti né De Rossi in rosa. Ma Fonseca a questo non pensa e si concentrerà soprattutto sulla ricostruzione morale di un gruppo messo a dura prova dalla stagione scorsa e i devastanti strascichi che si è portata dietro. Un nome che sembra piacere molto è quello di Veretout, della Fiorentina, regista francese che farebbe molto comodo nel tipico 4-2-3-1 in cui si rifugia sempre Fonseca. La valutazione del ventiseienne — acquistato dai viola due anni fa dall’Aston Villa per 7 milioni — è attualmente di una ventina di milioni, con la possibilità di lavorare, però, anche sull’inserimento di contropartite tecniche. Ci sarebbe da battere anche la concorrenza del Napoli, e la Roma non sembra comunque intenzionata a strapparsi i capelli pur di averlo. Sul fronte difensore, Petrachi potrebbe poi dirottare verso la capitale il grande corteggiamento fatto un anno fa per il Torino a Lucas Verissmo, centrale brasiliano del Santos, che prenderebbe il posto di Manolas nel caso in cui il greco venisse ceduto. È intanto da capire come il nuovo allenatore intende muoversi per quanto riguarda il portiere. Mirante è al momento il titolare, con Olsen ancora in rosa da sistemare, magari in prestito, in Premier. I lavori tra le montagne cominceranno con, tra i pali, Mirante, cercando di stringere per Sirigu, portiere del Torino che Petrachi conosce benissimo e che vorrebbe portare alla Roma.