Il “progetto” naufragato

Il “progetto” naufragato

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rassegnastampaCORRIERE DELLA SERA . G, PIACENTINI – Sono passati più di quattro mesi dal giorno in cui la dirigenza della Roma ha esonerato Zdenek Zeman. Per il calcio è un periodo di tempo lunghissimo, eppure la squadra giallorossa, dopo l’interim di Aurelio Andreazzoli che fu presentato nel comunicato ufficiale così: «La squadra è stata temporaneamente affidata al signor Aurelio Andreazzoli», è ancora senza allenatore. Cioè senza il centro di gravità permanente di qualsiasi attività sportiva.

La stucchevole telenovela con Massimiliano Allegri ha fatto toccare il fondo all’indice di gradimento presso i tifosi della proprietà americana e dei suoi dirigenti italiani. Allegri ha preferito la mannaia di Silvio Berlusconi (nel comunicato ufficiale del Milan non si fa nessun accenno a un prolungamento di contratto per il tecnico livornese) a un ricchissimo biennale della Roma da 3,5 milioni di euro. Un’umiliazione che i tifosi della Roma non meritavano e che arriva dopo che Walter Mazzarri, l’altro obiettivo per la panchina, ha preferito un’Inter totalmente da ricostruire e che nel campionato appena finito ha perduto con la Roma tre volte su quattro. […]

Ma in nessun settore lavorativo si arriva a un risultato importante senza tappe intermedie, a meno che non si ritenga una strategia il gioco d’azzardo. La Roma ha bruciato quello che di buono ha fatto – l’acquisto di qualche giovane di prospettiva, un paio di sinergie con brand internazionali, un lavoro per riportare le famiglie allo stadio – con una serie di pessimi risultati sul campo. Ma la sconfitta più grave è stata aver perso quell’aura di «novità» che aveva accompagnato l’arrivo della proprietà americana. Troppi sono stati gli equivoci, a partire da quel Tom DiBenedetto che era stato presentato come il ricco Paperone dei Red Sox di baseball e che poi è sparito per fare largo a James Pallotta. Baldini, Sabatini, Pannes, Zanzi: il progetto della «squadra dei dirigenti» è naufragato. Luis Enrique, Zeman, Andreazzoli: il progetto tecnico è andato in totale confusione. Non spetta a chi scrive scegliere il nuovo allenatore della Roma.

Per fare questo sono lautamente pagati i dirigenti. Non ci vuole però grande competenza per capire che la Roma ha perduto per due volte una grandissima occasione: affidare la squadra a Vincenzo Montella.

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