Minimo il sacrificio richiesto ai tifosi che vorranno frequentare gli stadi nella prossima fase, almeno rispetto a quanto preventivato: niente tamponi per accedere agli impianti, nemmeno per chi non si sia sottoposto alla dose ‘booster’ di vaccino, e la capienza di spettatori ammessi rimane bloccata al 75%. Imposto, invece, l’utilizzo di mascherine ffp2 per ridurre il rischio di trasmissione del virus.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, esteso anche ai palazzetti l’obbligo di mascherina ffp2, così come anche per i trasporti a lunga percorrenza, il trasporto locale, i cinema, i teatri e i musei.