In Coppa, tradizione tutta giallorossa

In Coppa, tradizione tutta giallorossa

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coppa-italia-610x400CORRIERE DELLO SPORT – A. POLVEROSI – Era il 4 settembre 1977: Roma-Fiorentina 0-1 nel girone eliminatorio. Passava solo la prima (la Fiorentina con 8 punti, ma allora ogni vittoria ne valeva solo 2), la Roma arrivò seconda (con 6) e uscì subito, insieme a Samp, Modena e Rimini. La Fiorentina venne eliminata nel girone successivo. Sono passati 36 anni, le due squadre si sono incontrate altre 9 volte in Coppa Italia, ma i viola non hanno più battuto i giallorossi. O meglio, per la statistica una volta ci sono riusciti, uno a zero al 120′, ma avendo perso con lo stesso punteggio la gara d’andata, sono usciti ai rigori: 7-6 per la Roma.

TRIONFI ROMANISTI – Dopo il ‘77, Fiorentina e Roma si sono ritrovate in Coppa Italia ai quarti di finale dell’edizione 80-81, vittoria romanista all’andata a Firenze con una rete di un futuro viola, Alberto Di Chiara. Pari al ritorno all’Olimpico, viola a casa. Quell’anno la Roma vinse la Coppa con Liedholm in panchina. Altri cinque anni d’attesa e altra eliminazione della Fiorentina, stavolta in semifinale, con un 2-0 all’Olimpico e un 1-1 a Campo di Marte. E come era successo nella sfida precedente, anche stavolta la vittoria sulla Fiorentina trascinò la Roma di un altro futuro viola, Sven Goran Eriksson, alla conquista della Coppa Italia per la sesta volta nella sua storia.

 

I DISPETTI – E’ una costante di questa storia fra Fiorentina e Roma: spesso a decidere a favore dei giallorossi sono i giocatori o gli allenatori (o anche i giocatori che poi diventeranno allenatori) che dalla Roma passeranno alla Fiorentina. Abbiamo visto Di Chiara ed Eriksson, mentre nell’edizione 92-93 era stata la volta di Mihajlovic che nel 4-2 dell’andata degli ottavi di finale aveva segnato una doppietta, come Carnevale ed Effenberg. Uno a uno al ritorno con reti di Rizzitelli e Batistuta, futuro romanista.

 

IN SUPERCOPPA, MONTELLA… – Per 11 anni è stata tregua. Nel 2004-05 gol-vittoria di De Rossi all’Olimpico, autorete di Ferrari (espulso nel secondo tempo supplementare) nel ritorno dei quarti, quindi i rigori e la qualificazione della Roma ai danni della Fiorentina. Dal dischetto, errori di Cassano, Miccoli e Ujfalusi e rigore decisivo di Scurto. L’ultima volta è stata un’altra labbrata per la Fiorentina: 3-0 agli ottavi dell’anno scorso con doppietta di Lamela. Se allarghiamo un po’ la Coppa e ci infiliamo anche la Supercoppa Italia, va ricordato un altro 3-0 nel 2001 all’Olimpico, gol di Candela, Totti e Vincenzo Montella. Già, i futuri viola.

 

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