CORRIERE DELLO SPORT – G. GOMIRATO – Dusan Basta, 28, serbo di Belgrado, da due anni è uno dei punti di forza della squadra di Guidolin; sulla corsia di destra garantisce un rendimento elevato sia in fase di spinta, sia in fase difensiva e può agire nella difesa a quattro, nel centrocampo a quattro e a cinque, ma se la cava anche in qualità di mediano. E pensare che quando l’Udinese lo ha acquistato, luglio del 2008, il serbo non aveva convinto, come aveva avuto difficoltà a inserirsi nel Lecce dove i Pozzo lo avevano parcheggiato poco dopo tanto che disputò soltanto sette gare.
Una volta rientrato a Udine il tecnico Pasquale Marino gli ha dato fiducia che Basta ha subito contraccambiato con prestazioni importanti anche se la sfortuna ha cominciato a bersagliarlo sotto forma di malanno al tendine d’Achille che lo ha costretto a mettersi per due volte nelle mani del chirurgo per cui è stato costretto a rimanere fermo per tutta la stagione 2010-11. Basta, però, si è rifatto nell’annata successiva (…)
Quest’anno Basta è partito ancora alla grande, poi la sfortuna lo ha nuovamente bersagliato, ha accusato un malanno muscolare, ancora dolore al Tendine d’Achille, soprattutto, una volta recuperato, un trauma al volto nella trasferta di Europa League con l’Anzhi per cui è tornato ancora sotto i ferri per ridurre la frattura in regione zigomatica. Da metà dicembre, però, è nuovamente giocatore inamovibile: una sicurezza.
