Le pagelle di Inghilterra-Italia 1-2 della redazione di Corrieregiallorosso.com:
Sirigu 7 – Apprende a poche ore dal calcio di inizio di essere lui il titolare all’esordio nel Mondiale dei Mondiali ma l’emozione non gli gioca mai brutti scherzi, anzi. Sicuro tra i pali, decisivo nel secondo tempo in più di un’occasione, un Sirigu alla Buffon, dal cuore sardo e si vede, ma forse più di qualcuno dimentica che questo signore gioca tra i pali del Psg da diverse stagioni, non a caso.
Darmian 7,5 – Merita la palma del migliore perché è un esordiente assoluto con la maglia della Nazionale, perchè rappresenta l’unica speranza nel ruolo di terzino per quanto riguarda i colori azzurri, perché è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi 12 mesi: corsa, personalità, sfrontatezza, inserimenti, una spina nel fianco continua per la retroguardia inglese. Non a caso Sabatini lo monitora da anni e molti tifosi giallorossi forse da stanotte sperano di poterlo vedere con la maglia della Roma la prossima stagione.
Paletta 5 – Pagella inversamente proporzionale a quella di Darmian: il peggiore in assoluto della serata, buca più di un intervento, si fa saltare continuamente da qualsiasi attaccante inglese giostri dalla sua parte, svirgola diversi disimpegni anche nella seconda parte di gara. Un disastro assoluto alla prima da titolare, probabilmente anche Prandelli avrà rivisto qualche certezza sul conto dell’italo-argentino in previsione della prossima uscita con il Costa Rica
Barzagli 6,5 – Tieni in piedi la retroguardia azzurra soprattutto nella prima mezz’ora di sofferenza, intervenendo a copertura anche degli svarioni di Paletta. Da applausi il salvataggio in scivolata poco prima del vantaggio azzurro, che impedisce a Sturridge di segnare la rete dell’1-0 inglese.
Chiellini 5,5 – Schierato in emergenza a sinistra come terzino, si capisce da subito che il livornese ha dimenticato come si gioca in quel ruolo, che effettivamente non ricopre da tanti anni. Lento, impacciato, un potenziale pericolo per gli azzurri quando prova a gestire il pallone per più di 20 secondi. Nella ripresa resta bloccato sul posto giostrando da terzo difensore centrale, ma il Ct dovrà sperimentare qualcosa di diverso per quel ruolo
De Rossi 6,5 – Il solito arcigno DDR, quello che in versione romanista gioca da baluardo davanti alla difesa e che anche ieri sera ha pensato quasi esclusivamente a proteggere la propria retroguardia. Ottime nel secondo tempo due tre intuizioni con lanci lunghi in profondità, non sfruttate al meglio dai compagni
Verratti 6 – Buono l’esordio anche per il piccolo centrocampista pescarese, che ha giocato da play al fianco di Pirlo in una posizione più avanzata. Paga alla distanza la fatica di alcuni recuperi in fase di non possesso effettuati nel primo tempo e viene sostituito da Thiago Motta.
Pirlo 7 – E’ lui il leader tecnico assoluto di questa Nazionale, ma non lo scopriamo di certo oggi: qualità sul corto e sul lungo, piedi straordinari, intuizioni come quel velo del primo tempo che consente a Marchisio di trovare tempo e spazio per la rete dell’1-0. Allo scadere meriterebbe di trovare il primo gol di questo Mondiale, con una punizione delle sue che dai 30 metri vede il pallone stamparsi sfortunatamente sulla traversa.
Marchisio 7 – Corsa, grinta, polmoni da donare come gentile omaggio ai colori azzurri, ma anche qualità e precisione che permette al principino bianconero di trovare il gol del vantaggio azzurro con un destro secco all’angolino che fulmina Hart. Nella ripresa si sacrifica come esterno di centrocampo sia a sinistra che a destra, uscendo stremato a pochi minuti dal termine.
Candreva 7 – Non inizia benissimo, un pò contratto forse dall’emozione dell’esordio in un Mondiale e anche decisamente fuori ruolo perchè troppo accentrato. Prova a scarica la tensione con qualche conclusione dalla distanza che non impegnano più di tanto Hart. Quando capisce che deve stare più largo sfruttando lo spazio creato da Darmian diventa un’arma letale per la retroguardia inglese. Confeziona l’assist splendido per il gol vittoria di Balotelli, può migliorare un pò in altruismo ma è tra i più in forma e si vede.
Balotelli 7 – Appare e scompare alla Balotelli, rischia di segnare un gol splendido con un pallonetto da posizione impossibile alla Balotelli, realizza il gol di testa che vale i 3 punti alla Balotelli, genio e sregolatezza, istinto e irritazione, questo è Super Mario in versione azzurra, sicuramente la miglior immagine del Balotelli visto fin qui in carriera. Conclude la gara lasciando spazio a Immobile e al triplice fischio si comporta da Balotelli: telecamera a due passi, gesto del 2-1 rivolto al Mondo e un dito sulla bocca per zittire forse i gufi, le malelingue, i critici oltranzisti della Nazionale. Questo è Balotelli in poche parole, prendere o lasciare.
Immobile sv
Parolo sv
Thiago Motta 6
Prandelli 6,5 – Buona la prima, ottima la preparazione fisica che vede gli azzurri finire bene in crescendo la gara al cospetto del gruppo inglese falcidiato da crampi e problemini muscolari, meno bene lo schieramento tattico soprattutto nella prima mezz’ora: troppo difensivista a tratti, troppa confusione in difesa, sarebbe il caso di riconsegnare a Chiellini il ruolo di centrale e provare a inserire Abate sull’esterno per dare sfogo offensivo alla manovra anche sul lato sinistro, così come appaiono rivedibili, al di là del risultato finale che in fondo premia il Ct, i cambi della ripresa. Uno tra Cerci e Insigne avrebbe aiutato l’Italia in fase di rilancio dell’azione a tenere bassi i terzini inglesi, evitando così l’assalto a fort apache, che per fortuna non ha prodotto beffe finali
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