IL ROMANISTA (E. MASETTI) – Si sapeva, ma sentirlo dire da Franco Baldini ha un altro valore: «Investiremo in tutti i reparti».
Il direttore generale della Roma, ieri, rispondendo a domande di giovani cronisti in erba, ha ribadito che il progetto non si ferma. Indipendentemente dall’allenatore. Al momento tutte le operazioni di mercato sono congelate ma è questione di giorni: già dalla prossima settimana verranno definite alcune situazioni. Van der Wiel è il primo nome per la fascia destra ed è già stato bloccato, Musacchio del Villarreal è considerato un titolare buono per la difesa ma per definire il suo arrivo si aspetta di capire il futuro di Kjaer, a cui la Roma vorrebbe dare un’altra occasione. Sempre al centro rimane viva la pista che porta a Silvestre del Palermo, che già la scorsa estate interessava a Sabatini. Un esterno, oltre Dodò, arriverà a sinistra, a centrocampo si deve definire il riscatto di Gago (…) e poi si punta a un nome importante. Un giocatore forte, completo e competitivo.
Il primo nome sulla lista di Sabatini, monitorato da mesi, è quello di Moussa Sissoko. Ventitrè anni da compiere ad agosto, francese di origine maliana, gioca nel Tolosa ed è un nazionale che ama giocare centrale ma all’occorrenza può fare anche l’intermedio. Ha un’incredibile capacità di progressione, ama tirare in corsa e la potenza è la sua caratteristica principale. Il suo contratto scade nel 2013, con una quindicina di milioni si può prendere. Piace a mezza Europa e in Germania sostengono che il Bayern ci stia puntando forte. Dire no agli eventuali campioni d’Europa non sarebbe facile, ma la Roma se ci dovessero essere i margini è pronta a fare un’offerta e a muoversi in fretta. Il suo agente, Sanogo, un mese fa non ha escluso la possibilità di un trasferimento nella Capitale. (…): «La Roma? Gli piacerebbe perché è un grande club che disputa un campionato, quello italiano, che il giocatore ritiene essere molto interessante e adatto alle sue caratteristiche».
Dal centrocampo all’attacco: in attesa di capire quale sarà il futuro di Bojan, la Roma blinda Osvaldo e, ovviamente, Lamela («non si muovono, puntiamo tantissimo su di loro», garantiscono da Trigoria) ed è decisa a confermare ancora Borini, di cui si dovrebbe mantenere la comproprietà col Parma. La volontà della società sarebbe quella di prendere un altro giocatore, un nome importante, in grado di far sognare i tifosi. Un Higuain, per intenderci. Ma prima bisognerà fare il punto con l’allenatore (…) e scegliere in quali ruoli investire di più. Difesa e centrocampo necessitano di interventi urgenti e immediati, davanti si può aspettare anche la fine del mercato. E vedere cosa succede in Europa. Da registrare, infine, le parole di Marotta suBorriello: «Decideremo sul suo riscatto dopo la finale di Coppa Italia». La speranza, a Trigoria, è che l’attaccante possa rimanere, felice, contento e sorridente nella solare Torino. Lui e i suoi quasi 4 milioni netti d’ingaggio.
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