Nelle ultime ore si è parlato dell’ipotesi di un arrivo a Roma di Moise Kean, attaccante con cui Zaniolo ha condiviso la maglia dell’Under 21 e, col quale, è stato protagonista di un episodio negativo. Questo il pensiero di Igor Zaniolo, papà di Nicolò, ai microfoni de ilcorrieredellosport.it sull’ipotesi: “Nicolò mi ha detto che Kean è un bravissimo ragazzo, a prescindere da qualche comportamento fuori dalle righe. È normale che dovrà un po’ trattenere la sua esuberanza. I ragazzi sono giovani, avrebbero voglia di fare cose normali, ma non possono perché sono al centro dell’attenzione”.
A cominciare dalle infinite partite alla Playstation, grande passatempo dei giocatori ma che ha portato anche problemi ai due ragazzi in Nazionale: “Le cose bisogna farle in due, e in quel discorso ci è entrato anche mio figlio: Nicolò ha capito gli errori fatti e, qualora Moise dovesse approdare alla Roma, spero possa aiutarlo a superare questa fase. Anche perché Kean se sta bene con la testa può diventare tra i migliori attaccanti d’Europa”.
La festa organizzata nel suo appartamento durante la fase di isolamento in Inghilterra però ha scatenato molte polemiche sugli atteggiamenti del ragazzo: “Quello è stato un po’ più grave, soprattutto per il dovere che hanno i giocatori di dare il buon esempio. Ma se la Roma riuscisse a fare questo acquisto e Moise riuscisse a frenare questa esuberanza, sarebbe un giocatore top. Potrebbe giocare ovunque: sulla fascia, come centravanti, anche insieme a Dzeko. E ha solo vent’anni…”. Rassicurazioni quindi da parte di Igor Zaniolo, convinto che l’arrivo dell’ex Juve non possa penalizzare il talento giallorosso: “Nicolò non vuole fare passi indietro e tornare a quel famoso Europeo. Si è sempre comportato bene, quello step l’ha superato e spero possa aiutare anche Moise”.