Chiusa l’era Di Francesco – Ranieri con la mancata qualificazione alla Champions League, la Roma è pronta a inaugurare l’era Paulo Fonseca. Il neo ds Petrachi ha strappato il “sì” al tecnico ex Shakthar Donetsk, convincendolo non soltanto grazie un’offerta economica importante ma anche grazie ad alcune garanzie tecniche. Fra queste l’impegno a portare a Trigoria tre dei calciatori allenati dal portoghese in Ucraina. I loro nomi? Ismaily, Taison, Marcos Antonio. Questi i loro profili.
Il primo giocatore chiesto da Fonseca a Petrachi è quello di Ismaily. Valutato circa 18 milioni di euro, il brasiliano è un laterale mancino dalle spiccate doti offensive e nei piani dello staff tecnico sarebbe il sostituto ideale di Kolarov, pronto a seguire Antonio Conte all’Inter. Arrivato allo Shakhtar sei anni fa, Ismaily è diventato in poche stagioni un ingranaggio fondamentale per l’idea di calcio del tecnico lusitano che spesso gli ha affidato il compito di far partire l’azione dalle retrovie puntando sulla sua tecnica, di altissimo livello per un difensore. In questa stagione il terzino ha chiuso con 39 gare giocate, 2 gol e soprattutto 12 assist, molti dei quali arrivati a seguito di azioni personali sulla fascia.
Era già stato accostato ai colori giallorossi nello scorso gennaio ma questa sembra la volta buona per Taison, esterno offensivo dal 2010 in Ucraina e pronto al grande salto verso la Serie A. L’ala classe ’88 In questa stagione ha giocato 36 partite, realizzando 6 reti mostrando una caratteristica che potrebbe far innamorare i tifosi capitolini: la capacità di essere decisivo entrando dalla panchina. Una capacità, quella del brasiliano, che è mancata alla Roma di quest’anno, spesso incapace di reagire se passata in svantaggio e sprovvista di giocatori in grado di dare la svolta a gara in corso.
Ma Taison è molto di più che una carta da giocare negli ultimi minuti. Iniziata la carriera nell’Internacional, con cui ha messo insieme in due anni 71 partite e 26 gol segnati, il brasiliano si è trasferito al Metalist a gennaio 2010. La prima esperienza europea è esaltante: con la maglia della squadra ucraina timbrerà il tabellino marcatori per otto volte in 21 presenze. A gennaio 2013 il passaggio allo Shakhtar Donetsk, squadra in cui, sotto la guida di Lucescu prima e Fonseca poi, realizzerà 16 reti in 82 partite e di cui diventerà capitano. In questo 2018/2019 il suo score parla di sei gol e 15 assist in 35 presenze.
L’ultimo profilo indicato dall’allenatore portoghese è quello del giovane talento Marcos Antonio. 20 anni, brasiliano anche lui, centrale di mediana e all’occorrenza trequartista nello Shaktar Donetsk, costa circa 4-5 milioni ed è stato scelto proprio da Fonseca che nello scorso mercato di gennaio riuscì a strapparlo all’Estoril.
Stiamo parlando di un centrocampista dal fisico compatto ma dotato di un’ottima tecnica di base e innate attitudini offensive. Il classico giocatore box-to-box. In carriera, sia ai tempi delle giovanili dell’Atletico Paranaense che nelle varie under brasiliane, è stato impiegato sia in un centrocampo a 4 che come interno di uno schieramento a 3.
Una sorta di Ramires versione 2.0 che potrebbe inserirsi alla perfezione nel 4-2-3-1 di Fonseca sia come mediano che come trequartista. In Ucraina ha giocato soltanto 9 partite (segnando un gol nella semifinale di Coppa contro il Dnipro) ma il tecnico lo ritiene già pronto per un campionato di alto livello come la nostra Serie A.
Un triplo colpo, quello che dovrebbe animare i primi giorni di mercato giallorossi, che potrebbe essere vantaggioso anche a livello economico. Le risorse per i brasiliani arriverebbero infatti attraverso la cessione di alcuni dei giocatori che non fanno più parte del progetto o che hanno espresso la volontà di lasciare Roma: in uscita direzione Inter ci sono Kolarov e Dzeko mentre è in corso una trattativa con la Sampdoria per il riscatto di Defrel. La cifra fissata è di 13 milioni di euro ma il club di Pallotta è pronto ad andare incontro alle richieste dei blucerchiati che vorrebbero offrire una cifra leggermente più bassa.