Daniele De Rossi – autore della rete del vantaggio su rigore contro l’Albania nel 2-0 degli azzurri maturato ieri sera a Palermo – al termine del match contro la Nazionale guidata da Gianni De Biasi, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport, parlando anche di Roma e di futuro:
“Il prossimo anno che giocherà nella Roma tra te e Totti?
“Non lo so, non lo so, tutti e due tiferemo per la Roma la prossima stagione per tutta la vita, questa è una cosa che ci ha contraddistinto da prima ancora che indossassimo questa maglia, quando io giocavo da ragazzino e lui era lì a San Giovanni, è una cosa che abbiamo dentro e sarà sempre così. Dobbiamo sperare sempre per il bene di questa squadra che per noi è tutto, e se posso parlare anche per lui in questo senso, la Roma è tutto, è il bene primario e noi non dobbiamo mai dimenticarcelo, mai”
20 gol in nazionale, hai raggiunto Paolo Rossi…
Statistica bella e strana, lui faceva gol a grappoli, io sono più longevo. È un onore essere a pari gol con Paolo Rossi, sono a 1-2 presenze da Zoff, a 4-5 da Pirlo. Non mi abituo mai a vedermi su quella tabella, è un onore grande, un’emozione forte.
Qualcuno dopo l’Europeo pensava di non vederti più in nazionale…
Non ci penso, quello che è importante è ciò che dimostri sul campo e quello che pensano gli allenatori. Qui mi sono sempre trovato bene, hanno tutti puntato su di me, quando ero in calo mi sono rimboccato le maniche e ho riconquistato la fiducia. Conta quella tabella, conta che c’è un mondiale che rimarrà sempre per tutta la vita. La mia storia in nazionale è un’emozione forte, un orgoglio grandissimo.