L’ex attaccante della Roma – Julio Baptista – ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb del suo passato in giallorosso ma anche a Siviglia, dove fu lanciato nel grande calcio dall’attuale ds romanista Monchi. Queste le parole del brasiliano:
Baptista, come vanno le cose? Quando la rivedremo in campo?
“Sto tornando proprio adesso in Spagna. Vi dico la verità, continuo ad allenarmi ma ora come ora non penso di tornare a giocare”.
In Spagna non è andata come sperava?
“Esatto. Dopo le esperienze con Cruzeiro e Orlando City, ero rientrato in Spagna proprio per trovarmi una nuova squadra in Europa. Ma non è arrivata la giusta opportunità e, più passa il tempo, più mi convinco a intraprendere un nuovo percorso”.
Dentro o fuori dal calcio?
“Naturalmente dentro. Il calcio ormai è diventato la mia vita. Sto pensando di smettere di giocare e dedicarmi ad altre cose, ma sempre in questo mondo”.
Un’altra sua ex squadra, l’Arsenal, domani sarà invece impegnata in Italia contro il Milan.
“Non è mai facile affrontare le squadre italiane. L’Arsenal domani troverà un avversario ben messo in campo, con una propria filosofia di gioco e grande attenzione tattica. Sarà una gara avvincente ed equilibrata”.
Nella “sua” Roma, invece, è arrivato uno che lei conosce benissimo: Monchi.
“Grande direttore. Al Siviglia ha fatto un lavoro straordinario. L’ho conosciuto bene, svolge un’attività di scouting impressionante, comprando giocatori a basso prezzo e poi rivendendoli a suon di milioni (fu proprio Monchi a comprare e poi rivendere Baptista, ndr). Non sarà facile ripetersi a Roma, cambiare non lo è mai, ma questa sfida per Monchi non è certo impossibile”.
Chiosa inevitabile sul suo futuro. Pensa che prima o poi la rivedremo al lavoro in Italia?
“Magari un giorno, chissà. Alla Roma ho vissuto due anni e mezzo indimenticabili. In giallorosso ho trovato un ambiente fantastico e quell’avventura resterà sempre nel mio cuore. Ancora è presto però per parlare di futuro in Serie A. Prima devo iniziare un nuovo cammino nel calcio. Ho tanta voglia e sono pronto ad imparare e conoscere qualcosa di nuovo e altrettanto speciale”.