Avanti con Ivan Juric. Almeno fino a giovedì sera, a meno di clamorosi colpi di scena. Anche perchè i tempi tecnici sono strettissimi e le soluzioni in casa Friedkin in questo momento latitano. Ed allora a Trigoria si e deciso di restare cosi, proprio perchè di alternative che convincano allo stato attuale non ce ne sono. Neanche Daniele De Rossi, su cui i Friedkin – dopo averlo esonerato 40 giorni fa – dovrebbero fare ammenda ed una clamorosa retromarcia, cosa che non rientra nel loro modo di pensare. Ne di agire.
A ieri, tra l’altro, anche altri due forti candidati come Claudio Ranieri e Roberto Mancini non erano stati contattati da nessuno del mondo Roma. Insomma, continuano le riflessioni, anche in modo assai profondo. Ma con i Friedkin non si sa mai, il colpo di teatro potrebbe arrivare anche all’improvviso. E liberi ci sono sempre anche Sarri, Terzic e Allegri. E si parla pure di Montella, attuale ct della Turchia, che però si dovrebbe liberare.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, ad un certo punto ieri si era diffusa anche la voce che la Roma avesse spostato l’allenamento al pomeriggio, fattispecie che aveva fatto pensare ad un imminente cambio di rotta a livello di giuda tecnica. Ed invece Juric era riunito con la squadra, per una riunione tecnica ed un confronto diretto. Dopo il quale l’allenatore croato ha condotto regolarmente l’allenamento nel primo pomeriggio. Un allenamento intenso, ma per alcuni versi surreale. La sensazione, infatti, anche nel suo entourage e quella di una fiducia a tempo. Roma-Torino può essere decisiva, ma potrebbe anche non bastare. Nel senso che comunque vada, venerdì mattina la Roma potrebbe essere nelle mani di un altro tecnico. (…)