Ivan Juric ha commentato così il pari casalingo contro il Bilbao ai microfoni di Sky Sport:
È mancata più intensità fisica o mentale nel secondo tempo?
“Ci sono stati momenti di grande calcio, anche lo stadio lo percepiva. Nel secondo tempo loro sono una squadra che gioca molto e con palla lunga, quindi sono abituati a questo tipo di calcio e hanno iniziato a pressare. Abbiamo sofferto un po’ anche senza subire occasione. Un grande peccato, perché nel primo tempo abbiamo creato tanto, dovevamo essere più cinici e cattivi anche nell’occasione di Soulé. Ma ci sono state tante cose positive”.
Forse sul gol loro serviva un uomo più alto sul secondo palo?
“C’era Mario (Hermoso, ndr). Si vede bene, eravamo due contro uno. Angelino anche se è basso ne prende tante. Sono piccoli dettagli, peccato sia arrivato nel finale. I ragazzi hanno fatto di nuovo un’ottima partita”.
Gestione fisica per Dybala?
“Ha sentito un po’ di fastidio, ora vediamo. Non volevamo rischiare”.
Preoccupante?
“Vediamo domani, inutile parlare ora”.
L’hai preparata bene la partita, prendendo la loro linea. Complimenti…
“Forse nei primi 10 minuti siamo stati un po’ lenti, tornavamo indietro. Poi ci siamo sciolti e abbiamo fatto calcio, li abbiamo messi sotto. Dovevamo fare più gol, mi dispiace ma ho visto cose positive nelle ultime 2 partite. Dobbiamo mantenere questo atteggiamento, i ragazzi oggi hanno capito e hanno fatto bene”.
I cambi hanno un po’ condizionato il finale: la staffetta Dybala-Soulè?
“La staffetta non era pensata, il cambio è stata obbligato. Con Paulo volevamo fare 60-65 minuti. Saud invece deve abituarsi a tutti i concetti, ci vuole tempo. Finché siamo stati bene tanta roba, poi loro hanno inserito grandi giocatori, ma sono soddisfatto”.
Dove vedi Baldanzi?
“Ho 5-6 giocatori davvero interessanti, c’è tanto da lavorare. Baldanzi in 10 giorni mi ha fatto una grande impressione, fa tutte e due le fasi, ha gamba ed è completo. Sia trequartista che mezz’ala come lo usava Daniele, può farlo senza problemi. Come Pisilli, vogliono imparare, apprendono con un facilità enorme”.