C’è un motivo che spinge la Roma a rivoluzionare il suo attacco. C’è un numerino, 61 gol segnati, che vale appena il quinto reparto del campionato, a distanza siderale dalla Juventus (a quota 86). Ecco: nei ragionamenti e nelle mosse di mercato di Monchi non si può ignorare questo dato. Come riporta la Gazzetta dello Sport l’ultima mossa, giusto qualche ora dopo l’affondo per Kluivert, è quella decisa su Domenico Berardi. Proprio ieri Monchi ha ricevuto a Trigoria l’agente del giocatore del Sassuolo, Simone Seghedoni: la Roma ha voluto capire i termini di un’operazione che ha in Di Francesco lo sponsor principale all’interno del club giallorosso. Ma se allora la quotazione di Berardi era altissima – 40 milioni–, ora a Trigoria sono convinti che l’affare si possa chiudere per la metà, magari in prestito con riscatto condizionato. Ma allo stesso tempo anche una mossa per sbloccare il restyling sull’altra fascia, che ha il volto di Justin Kluivert. «Manca ancora l’accordo definitivo tra Ajax e Roma»: la dichiarazione ha quasi il peso dell’ufficialità, visto che a rilasciarla è Mino Raiola, agente del talento olandese, oltre che titolare del 20% del cartellino. La Roma, infatti, valuta l’operazione circa 18 milioni (bonus inclusi), l’Ajax invece vuole una cifra superiore, partendo da una base fissa di 18 milioni, a cui poi aggiungere altri introiti variabili. Insomma, l’impressione è che facendo uno sforzo da tutte e due le parti la trattativa possa davvero chiudersi nell’arco delle prossime 48 ore con Justin che la decisione l’ha già presa, accettando il quinquennale offerto da Monchi.
[…] Sul piatto c’è anche il discorso Hakim Ziyech, che a Trigoria sono convinti possa essere il rinforzo giusto per il centrocampo. In Olanda scrivono che l’affare si farà, in realtà la tempistica è lunga e l’affondo potrebbe arrivare dopo il Mondiale. In quel reparto sono già arrivati Coric e Cristante, le posizioni di Nainggolan e Strootman sono in bilico: ce n’è di materiale da sistemare.