Aleksandar Kolarov, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, a margine dell’evento del Gran Galà del calcio. Queste le parole del serbo:
Non sappiamo se hai vinto oppure no, ma c’è qualche indizio…
Mi sono fermato dopo la partita di ieri e mi hanno detto ‘se hai tempo vieni qui’. Intanto sono qui e poi vedo…
Che soddisfazione è stare qui in rappresentanza della Roma in un periodo in cui la squadra sta ottenendo risultati?
È un momento positivo per noi, stiamo giocando bene quindi bisogna continuare così. Per me, adesso vediamo come procede la serata ma sicuramente è un onore e orgoglio, a una certa età, 34 anni, stare qui. Sono contento per la Roma.
Più invecchi più vai bene, come il vino…
Altri 4 anni li faccio tranquillamente (ride ndr)
Ma non tiri più i rigori…
Sinceramente io ho sbagliato più rigori che punizioni. Non sono mai stato rigorista, l’anno scorso c’era Daniele De Rossi, e si è fatto male, poi c’era Perotti, e si è fatto male… Allora ho detto tiro io, ora ce ne sono tanti e lo tirano loro, non perché ho sbagliato.
È più facile tirare le punizioni per te?
Certo (ride ndr)
Quando sei arrivato alla Roma avevi 32 anni e poteva essere quasi un finale di carriera, invece lo vediamo migliorare nelle prestazioni. Migliori tu e la Roma. Ti aspettavi di rendere così tanto? Ti aspettavi questi risultati immediati in questo nuovo corso della Roma?
Ogni giocatore deve fare la sfida con se stesso. Quando sono arrivato alla Roma ero convinto di poter fare bene e lo sono tutt’ora.
Cosa ha di speciale Fonseca?
La sua idea di calcio, come interpreta le partite, come spiega il modo di come dobbiamo giocare e soprattutto la sua determinazione.