IL ROMANISTA – In vista del derby incalza la polemica sul comportamento della Lazio. I biancocelesti non stanno rispettando il principio di reciprocità, norma prevista anche dalla Lega di A. Infatti le società non possono “vendere biglietti a prezzo maggiorato ai tifosi ospiti rispetto a quello applicato all’analogo settore destinato ai tifosi locali”.
Questo significa che il prezzo dei Distinti Nord doveva essere uguale a quello dei Distinti Sud, ma così non è. I Distinti Nord sono costati 20 euro ai laziali e i Distinti Sud 30 euro ai romanisti. La spiegazione sta nel fatto che a differenza della Roma, la Lazio ha venduto gli abbonamenti di Curva e Distinti Nord allo stesso prezzo e allo stesso modo si è comportata ora per i biglietti del derby. A questo punto è auspicabile che a Trigoria ripetano la stessa strategia in vista del derby di ritorno.