La Fifa incorona Roma

La Fifa incorona Roma

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Corriere dello Sport (P. Torri) – Cravatte e profumi. I vertici medici della Fifa. Il Sindaco di Roma. Ex giocatori (Candela, Aldair, Rizzi­telli). I medici della Roma di ieri, oggi e domani (Picozzi, Brozzi, Del Signo­re, Pengue, Gemignani). Procuratori (Lucci, Canovi, De Nicola). Ex arbitri (De Santis, pensate un po’). Ex diri­genti (Luciano Moggi, ripensate un po’). Un tocco di spettacolo con Beppe Fiorello e Gabriella Carlucci, e anco­ra luminari della medicina a comin­ciare dal professor Pierpaolo Maria­ni, tanta bella gente, buffet di qualità. C’era di tutto e di più, ieri mattina, al­l’evento che ha consa­crato Villa Stuart cen­tro medico d’eccellen­za. Complimenti.

CURA – C’è qualcosa di estremamente sor­prendente nella cura di un atleta infortuna­to. Si nasconde dietro le efficienze mediche, la ricerca scientifica, la preparazione al servizio dello sport. Non è un caso se Vil­la Stuart sia diventata la struttura italiana numero uno specia­lizzata in ortopedia, riabilitazione e medicina dello sport. Come non è un caso che la Fifa abbia scelto di assegnare il bollino di alta qualità proprio alla casa di cura ro­mana, a Montemario, riconoscimen­to che premia gli sforzi e gli sfarzi di un centro attento ai particolari, e che lega sport e medicina a stretto filo.

EQUILIBRIO – Dietro la cura di un cal­ciatore, un atleta, c’è sempre un equi­librio da rispettare. Se lo ricorda Francesco Totti. Nel 2006 il Mondia­le era a rischio, ma l’operazione con­dotta brillantemente proprio nelle sa­le operatorie di Villa Stuart gli per­misero di partecipare (e vincere) quella Coppa del Mondo. Tanto da ri­cordare in un videomessaggio che: «Per alcuni dei miei 207 gol devo rin­graziare Mariani e il suo staff» .

CAMPIONI – La medicina applicata al calcio è alla base delle attività di Vil­la Stuart. Medici e fisioterapisti col­laborano con alcune delle più presti­giose società professionistiche italia­ne come Roma, Inter, Milan, Juven­tus, Napoli, Palermo, Catania e Udi­nese. Da qui sono passati grandi no­mi, giocatori della Nazionale e calciatori di tutte le fasce d’età, pro­fessionisti e non, hanno fatto di que­sto centro un punto di riferimento.

PREVENZIONE – Di più. Particolare attenzio­ne viene posta dallo staff medico alla pre­venzione di casi di “morte improvvisa” su base cardiaca, at­traverso accertamen­ti medici per la ido­neità sportiva. Uno studio promosso e at­tuato recentemente dalla stessa Sport Cli­nic su 3.100 calciatori ha valutato le implica­zioni dell’aggiunta dell’esame eco car­diologico per l’indivi­duazione di malattie cardiache in gio­vani calciatori asintomatici di sesso maschile. Del resto, l’obiettivo dei centri medici Fifa accreditati in tutto il mondo (22) è quello di assicurare un punto di riferimento sanitario per le cure, la diagnosi e il trattamento. A Villa Stuart unità quali radiologia, or­topedia, riabilitazione e medicina del­lo sport lavorano infatti in sinergia per poter garantire all’atleta il ritor­no nei giusti tempi dell’attività spor­tiva specifica. A consegnare l’attesta­to è stato Michel D’Hooghe, presiden­te del Comitato Medico della Fifa e del Comitato Esecutivo della Uefa.

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