IL MESSAGGERO – «Ancora non ce la facciamo a sorreggere le tre punte». Parole, quelle di Montella di ieri in conferenza stampa, che lascerebbero pensare come il dubbio della vigilia – Taddei o Menez – sarà risolto nel pomeriggio a favore del brasiliano. Il ballottaggio tuttavia sussiste e sarà sciolto dal tecnico solo in extremis. Quale sarà la scelta, spazio comunque alla Roma ‘spallettiana’ con la novità Totti, out nelle ultime due gare a Lecce e Donetsk, al posto di Borriello. Sarà il primo derby in questa stagione per il capitano giallorosso che nelle altre due occasioni (una in campionato e l’altra in Coppa Italia) è stato sempre a guardare, complice altrettante squalifiche.
Roma schierata con il 4-2-3-1, che in difesa dovrà sopperire all’assenza di Cassetti: al suo posto giocherà Burdisso con la conferma al centro del duo composto da Mexes e Juan (che ieri ha confidato al sito brasiliano globoesporte: «E’ un derby spartiacque: vogliamo vincere per rilanciarci in campionato»). Nonostante qualche prova tattica effettuata negli ultimi giorni, Riise sarà confermato a sinistra. Davanti a loro, il solito tandem collaudato, Pizarro-De Rossi, che agirà dietro uno tra Taddei o Menez, Perrotta e Vucinic, con Totti unico terminale offensivo. In panchina, torna Julio Sergio. Capitolo biglietti: previsti cinquantamila spettatori.
