La lettera di un tifoso romanista aggredito dopo il derby: “Guardie? Non...

La lettera di un tifoso romanista aggredito dopo il derby: “Guardie? Non pervenute. Picchiato con pugni in faccia, calci e aste”

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In occasione del derby di sabato scorso, un tifoso giallorosso è stato aggredito da alcuni ultras laziali. Il supporter ha  mandato una lettera al quotidiano “Il Romanista“, per raccontare la scabrosa vicenda: «Io e la mia compagna siamo abbonati da anni in Tevere e abbiamo anche il parcheggio sotto l’Olimpico, un’area sosta gestita dalla Roma, a via Nigra. Dopo aver parcheggiato scopriamo che bisogna tornare indietro a piedi ed entrare dai tornelli all’obelisco. Stessa strada al ritorno. Usciamo dalla Tevere e un cordone di polizia ci costringe a fare il percorso inverso rispetto all’andata. Arriviamo a via Nigra mentre loro’(i tifosi della Lazio, ndr) escono dalla Nord. Risultato: uno con la sciarpa a coprire il viso mi sferra all’improvviso un pugno sul viso, mi fa cadere al grido tu m…da qui non ce devi passà e poi in tre con i cappucci in testa cominciano con calci e un’asta a picchiarmi sulla testa. La mia compagna sconvolta urla di lasciarmi stare. Uno di quelli mi rifila un altro pugno e mi strappa la sciarpa dal collo. Sanguinante risalgo in macchina per andare al pronto soccorso per farmi visitare. Ma non finisce qui, il sempre più efficiente servizio d’ordine costringe tutte le macchine a passare sulla stessa via Nigra per dirigersi verso la Nord e la Monte Mario. Risultato: le auto circondate da simpatici soggetti a piedi con spranghe e cinture in mano che guardavano dentro i finestrini e colpivano a più non posso se vedevano i nostri colori. Guardie di ogni tipo ordine e grado? Non pervenute».

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