IL TEMPO (F. BIAFORA) – «Imparerete a conoscermi». Nella conferenza di presentazione Cetin era apparso quasi spavaldo nel dimostrare sicurezza nei propri mezzi. Nei primi mesi il giovane difensore non ha però mai trovato spazio, fermato anche da un’operazione. Fonseca ha deciso di iniziare a dargli fiducia dalla sfida con il Milan, mandandolo nella mischia nell’inedito ruolo di terzino: per fermare Leao erano necessarie forza fisica e rapidità. Appena tre giorni dopo contro l’Udinese il tecnico della Roma ha dato una nuova opportunità al centrale arrivato dal Genclerbirligi, per poi lanciarlo da titolare accanto a Smalling con il Napoli. La prestazione di Cetin è stata più che positiva fino all’errore sul gol di Milik, dove ha bucato l’intervento sul cross. Nel finale poi è arrivato un rosso, ma Llorente si sarebbe trovato davanti a Lopez e giustamente il turco ha deciso di spendere il secondo giallo. La vera beffa per Fonseca e per lo stesso Cetin è che il nome del classe 1997 non è stato inserito nell’elenco dei calciatori della lista Uefa consegnata ad inizio settembre. In un momento in cui i compagni di reparto le stanno giocando praticamente tutte, sarebbe stato utile poter farne rifiatare uno impiegando il turco, anche in considerazione del fatto che Zappacosta – presente nell’elenco – è out per il lungo infortunio. L’esordio europeo di Cetin, in caso di qualificazione, è soltanto rimandato: le regole Uefa permettono di cambiare il 1° febbraio fino ad un massimo di tre giocatori rispetto alla lista dei gironi e certamente il suo nome apparirà.