GAZZETTA DELLO SPORT (M. CECCHINI) – Per costruire il futuro, c’è chi va avanti e chi invece preferisce tornare indietro. Questione d’incombenze. Infatti, mentre Walter Sabatini rimette piede oggi in Italia (con un giorno d’anticipo), per una Roma che soffre di apparente paralisi, la buona notizia è che ieri l’Antitrust ha dato il via libera all’acquisto del club da parte della società veicolo della cordata Usa, dal futuro presidente DiBenedetto e Unicredit (rispettivamente al 60%e 40%). Lo ha comunicato il garante, ricordando come l’operazione riguardi anche il passaggio alla nuova società di Brand Management (marchio, merchandising etc.) e di Asr Real Estate, che gestisce Trigoria. E ora? Per chiudere l’operazione occorre che UniCredit stili i documenti relativi ai finanziamenti previsti sul contratto, ma per ora non sono state inviate neppure le bozze e sul fronte Usa non manca l’irritazione, anche perché questo può provocare ritardi a catena. Pioli&Deschamps. Sul fronte panchina ieri Jean-Claude Dassier, presidente del Marsiglia, ha smentito le indiscrezioni sul divorzio da Deschamps. Pioli, d’altra parte, è sempre più corteggiato: è stato sondato da Zamparini e oggi incontrerà il Chievo per i saluti. In ogni caso la priorità è la Roma, mentre Bielsa è già a Siviglia; l’ultima voce riguarda Luis Enrique tecnico del Barcellona B. Sul fronte mercato, dall’Argentina rimbalza la voce di un’intesa con Lamela (River), segnalato l’interesse per Diego Rubio e Santon. Spunta il nome dell’esterno argentino (ma comunitario), Alejandro Martinuccio, 23enne del Peñarol. Piace anche all’Udinese.
