CORRIERE DELLO SPORT – La baby Roma è partita ieri pomeriggio in direzione Napoli: due ore di viaggio, poi il soggiorno all’Hotel Olimpia con il desiderio di tornare nella Capitale con il pass per la finalissima di Coppa Italia in valigia. Magari contro la Juventus. E’ una partita che vale mezza stagione quella che andrà in scena nel primo pomeriggio (14.30) allo stadio Bisceglia di Aversa davanti agli azzurri di Insigne jr. Si riparte dall’1-1 di Trigoria, quando un autogol in pieno recupero permise a Frediani e compagni di tenere aperto il discorso qualificazione. Serve un’impresa, l’ennesima della stagione dopo aver sbattuto fuori dalla competizione sia il Chievo che il Milan. De Rossi ha caricato i suoi ragazzi: «Affrontiamo una squadra molto forte come il Napoli, ma noi ci giocheremo le nostre carte per sorprendere i partenopei. Una partita da prendere con le molle: i miei ragazzi finora hanno abituato tutti molto bene in Coppa Italia. Proveremo a ripeterci».
Per limiti d’età niente convocazione per Antei: linea difensiva a mille e “riposata” dato che Somma e Yamnaine non sono scesi in campo sabato contro il Crotone per rifiatare e arrivare al top a questo appuntamento. Fascia da capitano per Carboni. In attacco non recupera Ferri, quindi spazio al tridente più collaudato: Ferrante punto di riferimento avanzato, Bumba e Frediani lì a inventare geometrie. Con una partita “normale” si esce dal campo con le ossa rotte, come è già accaduto ai cugini della Lazio. C’è bisogno della partita perfetta. Della massima attenzione.