IL TEMPO (F. BIAFORA) – Tre indizi per fare una prova. Dopo i due poker calati contro Sassuolo e Istanbul Basaksehir la Roma va a caccia della terza vittoria consecutiva e lo farà contro il Bologna, reduce – considerando anche la passata stagione – da otto successi di fila tra le mura amiche del Dall’Ara, pronto ad ospitare circa 25mila tifosi, di cui 3mila giallorossi (Baldini è segnalato in zona per il matrimonio del figlio, chissà se si affaccerà sugli spalti…). La squadra, e Fonseca in primis, sanno che bisogna volare basso senza farsi trascinare dai facili entusiasmi e che la prima vera trasferta stagionale sarà un banco di prova più che importante: “E’ un test eccellente per misurare quali sono le nostre capacità. Affrontiamo – ha detto l’allenatore portoghese alla vigilia – una squadra molto forte, il Bologna è in alto in classifica ed è imbattuto, ha ottenuto due vittorie e un pareggio. Una squadra molto motivata con giocatori molto buoni, una squadra che riflette il carattere del suo mister. Sarà con certezza una partita molto complessa, ma noi saremo sempre pronti per questo genere di gare”. Il tecnico della Roma continuerà a ruotare i giocatori (“Smalling tornerà con l’Atalanta”) e probabilmente si affiderà ancora una volta ad un assetto che prevede un terzino più bloccato rispetto all’altro, con Florenzi a coprire le spalle a Kluivert sulla fascia destra: “La squadra sta bene fisicamente, è motivata. Conoscendo la qualità dell’avversario e l’ottimo momento che sta attraversando noi non cambieremo quello che è il nostro registro abituale, il nostro modo di pensare, il nostro modo di affrontare le partite. Evidentemente dobbiamo essere pronti ad affrontare questa gara al punto di vista strategico ma i nostri concetti non verranno alterati. Sono una persona positiva e ottimista e cerco di trasmette questo ai calciatori”. Sull’altra panchina non ci sarà Mihajlovic a cui Fonseca ha mandato un messaggio d’incoraggiamento: “E’ un lottatore, saremo avversari sul campo ma gli auguro di cuore una pronta guarigione, che possa vincere questa battaglia, ne sono sicuro, vincerà”. A sostituire l’ex ct serbo ci penserà il vice Tanjga, che ha promesso battaglia ai giallorossi: “Dimostreremo fin da subito che il Bologna è una squadra di alto livello. Non abbiamo alcuna paura di affrontare la Roma, siamo convinti delle nostre capacità e del nostro livello di gioco. Le possibilità di vincere c’è. La squadra è consapevole di questo. Giocare in casa poi aumenta ulteriormente le nostre possibilità”. La pessima prestazione e il ko dell’anno scorso – la prima tappa della profonda crisi che ha infine portato all’esonero di Di Francesco – sono sicuramente impressi nella testa di Dzeko e compagni, disposti a non ripetere gli stessi errori.