IL TEMPO (F. BIAFORA) – Ventotto giocatori in giro per I’Europa. Oltre a definire il futuro dei calciatori attualmente in rosa in casa Roma si dovrà pensare a trovare una sistemazione a quelli in prestito (23) e decidere se esercitare il diritto di riacquisto su quelli controllati a distanza (5). Lasciando da parte tutti i giovani impegnati in squadre minori, i nomi più in alto nella lista sul tavolo del ds Massara sono quelli di Gonalons, Defrel, Gerson, Luca Pellegrini, Verde, Bruno Peres, Ponce e Sanabria.
Il centrocampista francese, pagato due estati fa 8.2 milioni di euro, è in forza al Siviglia, senza alcun diritto di riscatto fissato per gli spagnoli. Monchi, che seguiva Gonalons già prima dell’esperienza in Italia, si siederà a parlarne con il suo vecchio club, facendo leva sulla forte volontà del mediano di restare in Andalusia. Più chiara la situazione Defrel, che non sarà acquistato dalla Sampdoria. L’attaccante poteva restare in Liguria tramite il pagamento di 12.75 milioni, ma i blucerchiati hanno puntato su Gabbiadini e lasceranno tomare il franco- martinicano nella Capitale. Quasi certamente sarà poi rivenduto: occhio alla Spal che già a gennaio lo aveva cercato. Per quanto riguarda Luca Pellegrini la volontà del Cagliari sarebbe quella di tenerlo per un altro anno, ma appare improbabile che la Roma non lo riporti alla base dopo un’esperienza al momento positiva.
Più delineata la vicenda legata a Verde, in prestito con diritto di riscatto (2 milioni) che si trasforma in obbligo a determinate condizioni. Una formalità la sua permanenza al Valladolid, con i giallorossi che manterranno una percentuale sulla futura cessione. Non era invece previsto nessun accordo per un trasferimento a titolo definitivo nell’affare che ha portato Gerson alla Fiorentina. Il maggiore sponsor del brasiliano era Pioli, dimessosi e sostituito da Montella. Bisognerà quindi attendere le ultime partite di campionato per capire il giudizio del nuovo tecnico dei viola, che potrebbero intavolare a fine stagione una trattativa con la Roma. Di certo per il brasiliano non mancano offerte dall’Italia e dall’estero.
Condizione spinosa quella di Bruno Peres, in prestito fino al 31 dicembre al San Paolo. Il terzino viene poco considerato e i paulisti non hanno alcuna voglia di spendere 6 milioni per tenerlo. Il suo procuratore sarà a Roma nei prossimi giorni e verrà fatto un punto della situazione: l’idea è di interrompere il prestito in anticipo e di trovargli una nuova sistemazione a giugno. Impossibile che si riaffacci a Trigoria. Un altro calciatore con cui la Roma spera di monetizzare è Ponce, autore di 19 reti con l’AEK. II club di Atene, che potrebbe proporre uno scambio con Barkas, appare in difficoltà nell’esercitare il riscatto, fissato a 6 milioni di euro, con i giallorossi che avrebbero il 30% della futura cessione, o a 7 milioni per tutto il cartellino. L’argentino si sente pronto per il salto di qualità in un campionato maggiore, anche se va registrato l’interesse dell’Olympiakos. I greci hanno in rosa Fortounis, seguito dai capitolini che hanno però giudicato troppo onerose le richieste del club del Pireo. Difficile un accordo. L’ultimo della lista è Sanabria, su cui il Genoa ha l’obbligo d’acquisto condizionato. Se nella prossima stagione dovesse segnare almeno 18 gol, la metà dei 20 milioni da versare al Betis Siviglia finirebbe nelle casse della società di Pallotta.