Un contratto in scadenza e la voglia di continuare insieme. Sempre che si trovi l’intesa. Il contratto di Vito Scala, volto storico di Trigoria da sempre vicinissimo all’icona Francesco Totti, è scaduto il 30 giugno. Il rinnovo? Sarebbe dietro l’angolo, scrive Marco Juric su La Repubblica. La trattativa è aperta. La corposa spen ding review che ha colpito uffici e dipendenti lo ha sfiorato, ma non travolto. Perché funziona così da un quarto di secolo: se a Trigoria c’è un problema, bisogna chiamare Vito. Ci pensa lui. Sono tanti i contatti costruiti in oltre 30 anni nel mondo del calcio.
Come scrive la Repubblica, altrettanti i segreti custoditi con riservatezza. Vito Scala potrebbe rimanere in quei corridoi ancora per un bel po’. Con la nomea di “risolutore”. Si vocifera di corposo taglio allo stipendio, in linea con le offerte (al ribasso) fatte a tutti gli altri dipendenti. Ma il futuro è ancora da decidere, perché di rinnovo ancora se ne sta parlando. In ballo c’è anche quello degli uomini di fiducia di Scala, a cui è scaduto a loro volta il contratto. Poi c’è la questione del ruolo da coprire che verrà definito al più presto. Contattata, la Roma non commenta.
