Nove. Quasi una squadra, contando che Pau Lopez ha passato sei mesi al Tottenham senza però mai debuttare. Una squadra che ha giocato 789 in Premier League e segnato 95 in quello che, giustamente, viene considerato il miglior campionato del mondo. Da difesa ad attacco: Zappacosta (Chelsea), Smalling (Fulham e Manchester United), Fazio (Tottenham), Kolarov (Manchester City), Santon (Newcastle), Veretout (Aston Villa), Mkhitaryan (Manchester United e Arsenal), Dzeko (Manchester City) e Kalinic (Blackburn Rovers).
Come scrive il Corriere della Sera, in un momento di oggettiva difficoltà, dopo la traumatica conclusione dell’era Monchi, la Roma si è trovata di fronte a scelte non facili. Ancor prima dello spavento nel derby – la Lazio ha tirato verso la porta 23 volte e colpito quattro pali – il Ceo Fienga, il d.s Petrachi e l’allenatore Fonseca avevano pensato di rafforzare la squadra. Unica strada percorribile: i prestiti. (…) Ancor più necessario, così, sarà l’apporto di Smalling e Mkhitaryan. Il difensore-purtroppo per lui ma per fortuna di Fonseca – non è più convocato in Nazionale da Gareth Southgate. I rapporti con il c.t. inglese, per usare un eufemismo, non sono dei migliori. Smalling, però, potrà allenarsi a fondo con i nuovi compagni, come ha già fatto da ieri. Contro il Sassuolo, alla ripresa del campionato, è possibile anzi probabile che abbia subito una maglia da titolare. Più difficile prevederlo per Mkhitaryan, che è partito per la Nazionale armena e che incontrerà subito l’Italia di Roberto Mancini in una gara ufficiale di qualificazione a Euro 2020 (…) Fonseca avrà a disposizione, finalmente, anche Jordan Veretout, che ha recuperato dal problema alla caviglia che lo ha tenuto fuori per tutto il precampionato. Il centrocampista francese, ex Fiorentina. ha fatto anche lui un’esperienza in Premier League, nella stagione 2015-2016 con l’Aston Villa