NEWS CGR – Il mercato che verrà è pieno di incognite, legate ai budget, ai tempi della ripresa a fronte dell’emergenza coronavirus, ma soprattutto alle necessità reali dei club sul piano tecnico. In casa Roma si discute in queste ore di una possibile riduzione del monte ingaggi, con tetto massimo fissato a 3 milioni. I conti del club, già critici a gennaio in base ai dati dell’ultima semestrale di bilancio, probabilmente subiranno un ulteriore aggravio a causa dello stop forzato delle attività professionistiche. Anche per questo motivo, in vista della prossima sessione di calciomercato (la cui data di partenza è ancora un’incognita), sono tanti i profili attenzionati da Gianluca Petrachi e il suo staff, tra calciatori pronti all’uso e giovani da sgrezzare e lanciare definitivamente nel grande calcio. Tra questi ci sono anche due ragazzi, cresciuti nel settore giovanile giallorosso, che hanno trovato fortuna altrove: Davide Frattesi e Gianluca Scamacca, entrambi di proprietà del Sassuolo e attualmente in prestito rispettivamente a Empoli e Ascoli.
Il centrocampista – che di recente ha dichiarato di nutrire la speranza di tornare in giallorosso nel prossimo futuro – ha trovato la sua definitiva consacrazione nell’isola felice toscana: 5 reti e 2 assist, con un’esplosione in termini di rendimento proprio nelle settimane antecedenti al lockdown nazionale. Il centravanti invece ha lasciato da giovanissimo Trigoria per trasferirsi al Psv, salvo poi rientrare in Italia. Il Sassuolo lo ha ceduto in prestito all’Ascoli, dove a margine di ottime prestazioni con le Nazionali azzurre Under 20 e Under 21, ha trovato sul suo cammino marchigiano titolarità e gol: 11 stagionali, di cui 7 in Serie B e un valore di mercato decisamente accresciuto, così come l’interesse di diversi club di Serie A. Su Scamacca – fisico marmoreo, capacità tecniche e balistiche di primissimo livello – infatti c’è da registrare il monitoraggio costante di Milan e Torino, ma la Roma considera il possibile profilo giovane da inserire in rosa alle spalle di Dzeko che andrà per le 35 primavere. Entrambi rappresentano un investimento per il futuro ma anche per il presente, considerando la necessità anche di porre attenzione alle liste, sulle quali la Roma dovrà tornare a ragionare concretamente poichè, dopo gli addii di Luca Pellegrini, De Rossi e Florenzi, di fatto è rimasto solo Lorenzo Pellegrini a rappresentare il blocco dei calciatori cresciuti sotto l’egida di Alberto De Rossi. E’ possibile che Petrachi, come accadde a Walter Sabatini anni fa, valuti l’ipotesi di una maxi operazione col Sassuolo, che includa oltre ad una determinata cifra cash anche l’inserimento di altri giovani dell’attuale Primavera, con Alessio Riccardi in cima alla lista.