Al termine di Slavia Praga-Roma Mourinho ha distrutto la squadra con l’obiettivo di scatenare una reazione immediata in vista del derby, che può essere considerata come la partita della vita. Il tecnico è stato duro sia con i giocatori della vecchia guardia sia con i nuovi: vuole una squadra al suo livello, non può essere lui ad abbassarsi alle qualità del gruppo. E quelle viste con lo Slavia Praga sono bassissime. Mou in questi due anni non è riuscito ad alzare il livello, non tanto tecnico ma di mentalità della squadra. Forse è anche colpa del tecnico, ma spesso non ha avuto i mezzi. Domenica non sarà una semplice stracittadina e in ballo c’è il futuro di Mourinho e di molti. Soprattutto senza quarto posto si potrebbe avviare un progetto completamente nuovo e si ripartirebbe da capo. Mourinho, Pinto e Rui Patricio sono in scadenza e inoltre vanno risolte le situazioni di Lukaku, Dybala e Sanches. Insomma, senza i soldi della Champions difficilmente la società riuscirebbe a trattenere i big ed ecco perché il derby di domenica pesa come un macigno.