LEGGO (F. BALZANI) – Quaranta giorni per cambiare tutto pur cambiando poco. Il campionato della Roma riparte domani sera da Verona a più di un mese dalla sconfitta col Siviglia in Europa League. Un’estate anomala che ha visto il passaggio di proprietà da Pallotta a Friedkin e un mercato decollato da troppo poco per aspettarsi di vedere un’altra Roma già al Bentegodi. Così Fonseca riproporrà una squadra molto simile a quella della scorsa stagione con due incognite legate ai nuovi arrivati. Ieri, infatti, è stato definito il passaggio di Milik dopo l’incontro risolutore a Trigoria con l’agente del polacco che firma un quinquennale da 4,5 milioni più bonus, mentre al Napoli finiranno circa 25 milioni comprensivi del cartellino del giovane Bouah. Qualche ora prima ecco le prime parole giallorosse di Kumbulla che ha scelto il numero 24 e arriva in prestito con riscatto al 2022: «La Roma era irrinunciabile. Farò di tutto per non deludere». Il difensore sosterrà il primo allenamento e potrebbe esordire proprio contro la sua ex squadra all quale sono stati girati i giovani Cancelleri e Diaby. Più difficile vedere dal primo minuto Milik che entrerà oggi per la prima volta a Trigoria. Non ci sarà, però, nemmeno Dzeko, passato alla Juve. Se il campionato inizia, il mercato prosegue di corsa: Perotti è vicino al Fenerbahce per 3 milioni, Fazio alla Fiorentina, Under passa al Leicester, mentre proseguono i colloqui con l’Arsenal per Torreira e con l’Udinese per De Paul. In difesa Smalling spera ancora e continua ad allenarsi in solitaria a Manchester.