FOCUS CGR – Un sorteggio benevolo, ma occhio alle sorprese. La Roma, conquistati gli ottavi di finale da seconda del proprio girone, pesca (sulla carta) la squadra più abbordabile, il Porto, a fronte di corazzate del calibro di Barcellona, Psg e Manchester City. La squadra lusitana dell’ex laziale Sérgio Conceição, non va però sottovalutata, visto quanto di buono sta facendo in Europa e in patria. Il Porto ha infatti vinto in scioltezza il proprio raggruppamento con 16 punti contro Schalke, Galatasaray e Lokomotiv, grazie a 5 vittorie e 1 pareggio.
ATTACCO RECORD E DIFESA IMPERMEABILE – I lusitani sono in testa alla Liga portoghese con 33 punti – due di vantaggio sullo Sporting e tre sul Braga – con 28 gol segnati e appena 8 subiti a cui si aggiungono i 15 gol segnati in Champions e i soli 6 incassati. Dunque un attacco prolifico, con ben 18 marcatori stagionali. A fronte dell’infortunio dell’attaccante principe Aboubakar (out fino a fine stagione per la rottura dei legamenti crociati del ginocchio), Conceição ha lanciato Moussa Marega, 27 anni frano-maliano, autore di ben 11 reti stagionali sui 43 totali realizzati dal Porto.
Squadra esperta quella lusitana, con l’ex blancos Iker Casillas tra i pali, a cui si aggiungono Alex Telles, Felipe, Brahimi, Danilo Pereira e Hector Herrera, grande obiettivo di mercato rincorso dalla società giallorossa nei mesi scorsi. Il ricordo in Champions con i lusitani è decisamente amaro: due anni fa la squadra allenata all’epoca da Espirito Santo, eliminò i giallorossi nei preliminari della massima competizione europea, vincendo 3-0 all’Olimpico dopo l’1-1 dell’andata a Oporto.
