Sfuma in quel di Siena l’ennesima occasione da parte della Roma di rosicchiare punti e posizioni in classifica. Una partita quella di stasera, che vede la Roma ricadere sempre nello stesso errore di approccio alla gara, i giallorossi sono scesi in campo spenti, quasi svogliati, lunghi tra i reparti con un centrocampo privo quasi sempre di idee (la mancanza di De Rossi si sente e come). Discutibili le scelte dell’allenatore, come quella di sostituire Totti, in una gara dove tutti erano in giornata no. Si è visto dunque ben poco, anzi pochissimo, statistiche alla mano la squadra capitolina ha effettuato un solo tiro, tanto possesso palla ma poca sostanza. Una Roma sempre più “dottor Jekyll e mister Hyde”, passando da brillante e vincente, a squadra inguardabile e deludente, non riuscendo a trovare stabilità in un campionato dove ogni partita risulta decisiva per la classifica, classifica che per il momento allontana da traguardi e ambizioni “incollati” alla parola progetto, ma che non condanna matematicamente dagli stessi. Ora più che mai, c’è bisogno di una squadra che abbia la voglia di lottare partita dopo partita per raggiungere gli obbiettivi prefissati, che giochi con la fame di vittoria, senza essere altalenante.
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