IL PUNTO di Alberto Fiano – Secondo pareggio consecutivo per 1-1 per la Roma. Dopo quello di giovedì in Europa League, arriva questo in campionato contro la compagine sarda degli ex Luca Pellegrini, Nainggolan (applauditissimo dai suoi ex tifosi) ed Olsen (autore di 3 buonissime parate salva risultato). La prima frazione di gioco si chiude 1-1 coi gol di Joao Pedro su rigore e l’autogol di Ceppitelli. Risultato giusto poiché i sardi controllano bene i giallorossi, grazie ad un’ottima disposizione tattica e perché l’11 di Fonseca paga dazio, causa defezioni importanti e scorie fisiche e mentali dell’impegno europeo. Nella ripresa i giallorossi entrano in campo con più veemenza, sfiorando il gol almeno tre volte, ma non hanno la necessaria lucidità in fase offensiva per concretizzare quanto prodotto. A dir la verità al minuto 94’ la Roma il gol vittoria l’aveva pure trovato col subentrato Kalinic ma l’arbitro Massa di Imperia (già recidivo di decisioni molto discutibili in passato nei confronti della Roma) lo annulla per una sospetta spinta dell’attaccante croato ai danni di Pisacane difensore rossoblu. Decisione che manda (giustamente a nostro avviso) su tutte le furie Fonseca (che poi viene addirittura espulso) e poi nel dopo partita sia il Ds Petrachi che il presidente Pallotta. Noi appoggiamo decisamente le loro dichiarazioni, poiché in quella situazione l’arbitro crediamo abbia il dovere non tanto di convalidare un gol (a nostro avviso valido)ma soprattutto di andare a vedere il Var ed invece nulla! Dato che in questo campionato sono già molte le decisioni “infelici “ in tal senso nei confronti della Roma, speriamo che la dirigenza si faccia ben sentire con assoluta decisione nelle sedi competenti. Ora verrà la sosta che sarà buona per recuperare qualche elemento. Chiudiamo rivolgendo il nostro in bocca al lupo oltre che a Zappacosta, anche a Diawara e Dzeko che oggi hanno riportato infortuni che necessitano di interventi chirurgici, sperando che finisca presto pure questa “maledizione “.