La Roma torna su Isla

La Roma torna su Isla

SHARE

CORRIERE DELLO SPORT – R. MAIDA – Vecchi obiettivi tornano: la Roma ha chiesto Mauricio Isla all’Udinese. La vittoria di Napoli non illude Baldini e Sabatini, che sanno di dover rinforzare la squadra già a gennaio. Isla, 23 anni, è considerato l’esterno destro ideale per il gioco di Luis Enrique. Ma è molto difficile che Pozzo lo venda a stagione in corso. Se ne può parlare, anzi se ne parlerà, in prospettiva dell’estate prossima. L’Udinese valuta Isla 15 milioni, che non sono pochi. La Roma si è portata avanti per garantirsi un’opzione e poi acquistarlo, magari inserendo nell’affare un calciatore che abbassi l’esborso cash.

STRATEGIA – Il tentativo, anche se non ha raggiunto lo scopo nell’immediato, conferma che Luis Enrique non si accontenta di un difensore centrale. Vorrebbe anche uno o due esterni, senza contare il centrocampista (Paulinho o Guarin sono sempre nel mirino), per completare l’organico. Meglio se arrivano giocatori poliedrici, capaci di adattarsi a più ruoli: l’ultimo nome per la difesa è l’uruguayano Martin Caceres, ex juventino del Siviglia, che però può tornare proprio alla Juve. Difficile vincere questo duello di mercato. Più plausibili le piste per Otamendi del Porto, Garay del Benfica e Corluka del Tottenham.

IL BOMBER DI SCORTA – Parallelamente, la Roma pensa a vendere per sgravare il monte stipendi. I tagli dei costi sono indispensabili per il risanamento della società. Non perdendo di vista eventuali proposte per Juan, la situazione più urgente e spigolosa riguarda Marco Borriello, che ha preso tempo sull’ipotesi Marsiglia perché preferirebbe restare in Italia. Anche a costo di non giocare la Champions League. Il Genoa lo aspetta, pronto a prenderlo in prestito e a offrirgli parte dell’ingaggio. Ma la Roma ovviamente vorrebbe evitare di contribuire al pagamento e sta cercando acquirenti più generosi di portafoglio. Preziosi ne ha parlato ieri a Fenucci alla festa della Lega, a Desenzano del Garda. La trattativa rimane viva. In serata, peraltro, il dg bianconero Marotta non ha escluso un interessamento della Juventus. Di sicuro, Luis Enrique non vuole più Borriello, che non gli piace per l’atteggiamento disincantato con il quale affronta gli allenamenti. E Borriello, che sente di non dovere imparare niente da nessuno dal punto di vista della professionalità, si è stancato di non giocare.

IN CILE – L’altro contratto a cui la Roma rinuncerebbe volentieri è quello di David Pizarro, che è stato escluso per scelta tecnica dalla trasferta di Napoli. Che oggi venga convocato o meno per Bologna, la sostanza non cambia: Pizarro non è un calciatore strategico per Luis Enrique e per la società. Ha un’offerta interessante dal Malaga ma per il momento non intende muoversi da Roma. Potrebbe farlo a fine stagione, a un anno dalla scadenza del contratto, per tornare in Cile. In questo caso però non basterà regalargli il cartellino: da Trigoria dovrà partire un assegno come incentivo all’esodo.

NO COMMENTS

Comments are closed.