La Uefa: Leader a 36 anni. E la Spagna è ai suoi...

La Uefa: Leader a 36 anni. E la Spagna è ai suoi piedi

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529907_476453949082091_1543905883_nIL ROMANISTA – V. VERCILLO – «L’importanza di Francesco Totti per la Roma è qualcosa che forse possono capire fino in fondo solo i tifosi giallorossi». Una frase, un concetto che espresso direttamente dall’Uefa fa forse un po’ impressione. Un legame indissolubile, quello tra i tifosi della Roma e il loro capitano. Un amore più che corrisposto, suggellato ancora una volta tra il calore della sua gente, con un altro gol sotto la Sud ai danni del Genoa.
Non un gol qualunque, ma il numero 225, quello che gli ha permessi di fare un altro passo nella storia del calcio. «Che il capitano sia uno di quei giocatori destinati a rimanere nella storia è ormai un fatto noto a tutti» si legge sul sito dell’Uefa. E ancora: «Con il rigore trasformato nel posticipo vinto contro il Genoa, Totti ha lanciato la sua squadra al settimo posto in campionato e raggiunto Gunnar Nordahl al secondo posto della classifica marcatori di tutti i tempi di Serie A. Ma è stato protagonista fornendo anche i due assist in occasione degli altri due gol della sua squadra. E a 36 anni è ancora il leader indiscusso della Roma».
Il vecchio e il bambino tutto insieme, che tra lacrime e magia nei piedi è riuscito ancora una volta a far inchinare tutto il mondo ai suoi piedi. «Continua a fare la storia in Serie A» si legge sullo spagnolo “As.com“. «E ora la sua prossima sfida ha un nome: Silvio Piola» aggiunge il quotidiano spagnolo “Marca“. «Non servono aggettivi: Totti stesso è l’aggettivo, ora. L’espressione più pura di una bandiera italiana. Guardare Totti giocare non può essere sottostimato: bisogna godere profondamente di questa visione. Il tempo gli farà presto raggiungere la leggenda, come fa con tutti i mortali. Iera sera, battendo Frey dal dischetto, Totti ha raggiunto 225 gol in Serie A, arrivando al secondo scalino dei marcatori assoluti del campionato italiano». Parole e musica di “Espnfc.com“, impossibili da non condividere.
Elogi e plausi per una prestazione sublime – che dura da oltre 20 anni – di certo non passata inosservata all’estero. Un bel risultato per uno che “fuori dal Raccordo non è nessuno”, come qualcuno si ostina a dire. E anche se basterebbero soltanto i numeri a descrivere chi è Francesco Totti, sono in tanti a voler dire la loro sul capitano della Roma. A partire dall’amico Alessandro Del Piero: «225 gol, un altro grande traguardo tagliato da un grande campione: complimenti Francesco!» i complimenti dell’ex capitano della Juventus, scritti sul proprio profilo Twitter. E aggiunge Marco Materazzi, compagno di Nazionale di Totti: «Grande il Pupone!».
Poi ancora Fabio Cannavaro, sempre sul social network: «Congratulazioni».  «Incredibile e unico. Che giocatore!» aggiungono in coro Nainggolan e Bojan. E proprio in casa Milan, dove l’eguagliato Nordahl ha militato per 7 anni, riecheggia da domenica sera un «mostruoso», termine utilizzato direttamente dall’ad Galliani. Che ha aggiunto: «Ha raggiunto Nordahl che è il nostro cannoniere, davanti c’è solo Silvio Piola, complimenti». E come dargli torto…

 

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