IL ROMANISTA – F. URBISAGLIA – Pablo Osvaldo è tornato a correre. Due settimane dopo quel, maledetto, colpo di tacco che, durante un allenamento a Trigoria, gli procurò una lesione muscolare di secondo grado al muscolo semitendinoso della coscia destra, l’attaccante argentino ha ripreso a calcare nuovamente il prato del Fulvio Bernardini. Leggera corsetta accanto al preparatore, per ora, ma conoscendo il giocatore, non ci si stupirebbe affatto se dovesse bruciare le tappe e rientrare prima del previsto. La diagnosi, in questi casi, è chiara. Due mesi di stop, difficile rientrare prima. Difficile, per un giocatore normale. Non per un “giocatore temperamentale” che vanta un precendente incoraggiante per i tifosi della Roma: in Spagna, con l’Espanyol, bastarono 90 giorni. Le buone notizie dall’infermeria non finiscono qui. Nicolas Burdisso, operato il 20 novembre scorso per ricostruire il legamento crociato, ha ripreso a camminare senza le stampelle. Anche da lui, conoscendo carattere e caparbietà, ci si aspetta un rientro anticipato. Chi, invece, un grave infortunio se lo è appena messo alle spalle è Fabio Borini. L’attaccante ex Swansea (ieri tra i protagonisti dell’Under 21), che sembra tornato più forte di prima, ha parlato dalla Borghesiana: «Sono molto fortunato perché ho un allenatore come Luis Enrique. Per lo spagnolo i giocatori giovani partono sullo stesso piano con i più anziani. È un grande motivatore, un bel personaggio, simpatico e bravo come tecnico. Spero di restare qui nel futuro per vincere qualcosa». Dall’attacante anche consigli di mercato per la società giallorossa: «Prenderei subito Destro, farebbe molto bene con Luis Enrique, così come Insigne» il suo suggerimento.
Altre notizie di campo: a parte il guaio per De Rossi, che sente ancora dolore all’aduttore della coscia destra, c’è da registrare il rientro di Pizarro. Il Pek si è allenato con i compagni per il secondo giorno consecutivo, dimostrando una buona forma fisica a dispetto del lungo stop. Giornata speciale per Bogdan Lobont: il portierone romeno ha brindato coi compagni per festeggiare il suo trentaquattresimo compleanno. In serata c’è stata la conviviale Airc con la presenza di Baldini, Scaglia, Lamela e Pjanic. «Dobbiamo continuare così – ha dettio l’argentino – Stiamo andando molto bene. Il mio rapporto con Totti? Francesco è un ottimo giocatore e una brava persona. Speriamo di fare bene nei prossimi impegni: quarti di coppa Italia e campionato». Miralem Pjanic ha parlato un po’ di tutto: «Catania-Roma, impossibile giocare in quelle condizioni? È stata difficile, con quel tempo quasi impossibile, speriamo di fare gli ultimi 25’ alla grande e speriamo di vincere. Cosa è cambiato da Roma-Juve? Abbiamo fatto risultati positivi, abbiamo più fiducia, lavoriamo molto in allenamento, continuiamo così , anche per i tifosi. È il mio primo anno qui, mi trovo bene e voglio dare il meglio di me per squadra e tifosi. Il colloquio con Luis prima della seduta? Abbiamo parlato della partita come succede dopo ogni partita. È vero che non e stata la migliore fatta, ma sarebbe importante vincere nei minuti che restano».
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