Erik Lamela, direttamente dal Guatemala, dove è impegnato con l’Argentina del ct Sabella, è stato intervistato da La Nación in merito alla sua convocazione in Nazionale e alla possibilità di giocare con l’attuale numero uno del calcio internazionale, Lionel Messi:
Quali sono le tue sensazioni in merito a questa convocazione e verso la possibilità del debutto con Sabella?
“Sono molto contento di avere questa opportunità, è qualcosa che ogni calciatore desidera. E’ un sogno essere in questo gruppo”.
Nell’ultimo allenamento a Guayaquil prima della partita con l’Ecuador, Sabella ha dedicato dieci minuti della seduta a parlare con te. E’ un indizio del fatto che puoi guadagnarti un posto nella rosa definitiva?
“Mi ha parlato di ciò che pretende tatticamente da me. Ho molte cose da imparare e, se giocherò, spero di poter dare alla squadra quello che cerca“.
Sei una delle rivelazioni della Roma e della Serie A. In Italia la tua posizione è da mezzapunta o da centrocampista classico?
“Nella prima parte del campionato sono stato utilizzato come una sorta di mezzapunta a destra. Poi ho finito la stagione ho quasi da centrocampista. Ci sono state partite nelle quali il tecnico mi ha chiesto una certa collaborazione difensiva”.
Può essere la tua prima opportunità di giocare con Messi.
“E’ qualcosa di bello. Non tutti i giorni si può giocare con un numero uno come lo è lui. Il mio primo idolo fu Zidane, però dopo, quando è entrato in scena lui, la mia profonda ammirazione è andata per Leo. Ora che abbiamo condiviso lo stesso gruppo le dico che il sogno è fare almeno un gol di quelli che fa lui. Mi basta questo. Sogno di fare un gol come quelli di Messi”.