Un campione senza età, un fuoriclasse che indipendentemente dal tifo ha fatto innamorare tutti gli appassionati di sport, questo è Francesco Totti, l’uomo che forse più di tutti rappresenta il calcio in Italia. Dopo la vittoria del Mondiale nel 2006 con la maglia azzurra e le tante prodezze con la sua Roma il numero 10 per eccellenza ha voluto stupire tutti un’altra volta, dando il nome ad una squadra e partecipando con la sua solita competitività e passione al campionato dilettantistico di Serie A Lega Calcio a 8.
L’episodio che ha visto coinvolto Totti lunedi sera nella sfida tra il suo Totti Sporting Club e il Frosinone può essere condannato soltanto da chi non ha mai vissuto di calcio; una manata/gomitata involontaria del capitano che si è immediatamente scusato con il diretto interessato Iannuccillo, uscendo abbracciato allo stesso capitano del Frosinone subito dopo il fischio finale del direttore di gara.
“Mettere in discussione la sportività di Totti è qualcosa di crudele ed ingiusto; un campione senza età che dopo aver calcato i campi più prestigiosi del mondo sceglie di realizzare il sogno di tutti, giocando nelle periferie della città con ragazzi che da sempre hanno visto il lui un idolo, un eroe.
Chi ha diffuso queste notizie false è da condannare. Francesco Totti è di tutti, la sua umiltà e la sua leggenda rappresentano i veri valori dello sport. A mia opinione questa è un’azione volta a danneggiare l’immagine della Lega e quella di Francesco Totti; sarà impossibile causare questo effetto per la grande professionalità che contraddistingue il presidente della Lega Fabrizio Loffreda e della grande lealtà,trasparenza e umanità che caratterizza la persona di Francesco Totti.”
Cosi in una nota il presidente della Roma Calcio a 8 Michel Emi Maritato, il co-presidente Francesco Staibano ed il dg Roberta Pedrelli esprimono la loro opinione sull’episodio che sta facendo il giro del web, mostrando vicinanza e stima verso il numero 10.