Accantonato il sogno tricolore dopo i due punti persi nei confronti della Juventus nello scorso weekend calcistico, la Roma si concentra sulla sfida del San Paolo – il IV atto stagionale contro il Napoli – che in caso di vittoria vorrebbe dire ipotecare l’accesso alla prossima Champions League passando per la porta principale.
Evitare i preliminari per le due squadre significherebbe poter programmare con maggiore tranquillità la preparazione estiva nel post Mondiale, ma soprattutto poter operare una pianificazione finanziaria basata su una certa disponibilità economica derivante dal girone di Champions, e non ipotetica come sarebbe in caso di preliminare ad agosto.
Sul piano tecnico Roma e Napoli sono le squadre che hanno espresso il miglior calcio in questo campionato, pur essendo molto diverse tra loro: la squadra giallorossa ha messo in evidenza una maggior compattezza e solidità difensiva, quella azzurra maggior spettacolo sul piano offensivo, ma con delle evidenti lacune nel reparto arretrato.
NUMERI E PRECEDENTI: Le partite nell’archivio della Serie A fra i due club sono 66, con un bilancio che vede – oltre a 20 pareggi – i padroni di casa avanti con 29 vittorie rispetto ai 17 successi esterni dei capitolini; l’ultimo risale a due anni, quando gli uomini guidati da Luis Enrique si imposero per 1-3 sul ben più attrezzato Napoli di Mazzarri, Lavezzi e Cavani. Proprio il Matador, fu protagonista assoluto lo scorso anno, autore di una tripletta che portò la squadra partenopea sul risultato di 4-1. Il Napoli in questo campionato, fra le mura amiche ha totalizzato 28 dei 52 punti totali, mentre la Roma ha ottenuto 25 punti in trasferta sui 58 complessivi. Nella classifica marcatori nelle sfide totali in Serie A fra le due squadre, oltre a Da Costa, Amadei e Cavani in testa con sette reti, c’è Francesco Totti, che in caso di gol diventerebbe l’unico marcatore ad aver segnato otto reti nei match fra Napoli e Roma, ma il capitano, reduce dall’infortunio, certamente dovrà rinviare al prossimo anno questo ulteriore personale record della sua carriera. L’attuale capitano azzurro Marek Hamsik invece, è andato a segno per quattro volte.
Tutti i bookmaker danno favorita la squadra di mister Benitez, che potrà contare sul proprio pubblico, e che in particolar modo negli scontri diretti, risulta essere il 12esimo uomo in campo.
Da una parte Garcia, che recupera Dodò ma non Balzaretti e Totti, che non risultano nella lista dei convocati. A queste defezioni va aggiunta l’emergenza a centrocampo per il tecnico francese: privo dello squalificato De Rossi e con Strootman, ancora alle prese con il problema alla caviglia rimediato in Nazionale mercoledì, ma che stringerà i denti e sarà della partita. Dall’altra, Benitez che avrà a disposizione quasi l’intera rosa, ad eccezione dei lungodegenti Zuniga e Mesto.
Spazio dunque ai migliori, Callejon e Mertens sulle corsie esterne, con Hamsik alle spalle di Higuain, per un Napoli che – a sei punti di distacco dai giallorossi – vede davanti a sè la vera chance della stagione per potersi avvicinare a Totti & compagni. Ma come anticipato da Garcia nella conferenza stampa della vigilia, gran parte della pressione è sulle spalle del Napoli che si vede costretta a vincere per avvicinarsi ai giallorossa e che comunque non viene da una striscia particolarmente entusiasmante visti gli ultimi due pareggi ottenuti contro squadre di seconda fascia.
Forse l’ultima possibilità a disposizione; considerando che la Roma è distante sei lunghezze e che deve recuperare una partita, perdere vorrebbe dire incominciare già a fare ragionamenti in ottica preliminare di Champions, pareggiare, quasi…
Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain.
A disp.: Colombo, Doblas, Henrique, Britos, Reveillere, Radosevic, Behrami, Bariti, Dzemaili, Insigne, Zapata, Pandev. All.: Benitez.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Mesto, Zuniga, Rafael
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