L’AVVERSARIO, NUMERI E CURIOSITA’ CGR – Pronti via e Colantuono a Udine era già un piccolo grande eroe: 1-0 in trasferta allo Juventus Stadium, dove i padroni di casa non perdevano in campionato da quasi due anni e mezzo, e grande festa in Friuli per l’allenatore romano d’origine, che dopo tanti anni ha lasciato la “sua” Atalanta per trasferirsi alla corte dei Pozzo.
L’Udinese però, dopo quell’inizio folgorante, non ha rispettato le attese, impantanandosi in un andamento altalenante di risultati e in una classifica poco attraente, mossa nuovamente domenica in casa grazie alla vittoria firmata da Lodi su punizione.
Stefano Colantuono in questo inizio di stagione ha incontrato più difficoltà di quanto si aspettasse, nonostante la famiglia Pozzo non abbia rivoluzionato la struttura portante della squadra, che arriva da un insipido 13° posto con il duo Stramaccioni-Stankovic.
Oltre al ritorno di Edenilson dal prestito al Genoa, i dirigenti bianconeri hanno investito sull’iracheno Ali Adnan, terzino sinistro che aveva impressionato tutti gli addetti ai lavori con la propria Nazionale nell’ultimo Mondiale Under 20. Dal Napoli poi – nell’operazione Allan – è arrivato Duvan Zapata, ma il centravanti colombiano, dopo un discreto inizio, è stato costretto a fermarsi per un gravissimo infortunio muscolare che lo terrà fuori dai campi per diversi mesi.
Una rosa relativamente giovane – 26,7 media età – composta da tanti stranieri – 23 su 29 effettivi – come da tradizione per la squadra friulana.
Su nove giornate di campionato, sono solo 3 i successi dell’Udinese (contro la Juve, contro il Frosinone e il Bologna al Dall’Ara), 2 pareggi e ben 4 sconfitte. Degli 11 punti sin qui raccolti, i bianconeri ne hanno conquistati 7 in trasferta e 4 in casa, a dimostrazione del fatto che la squadra di Colantuono gioca un calcio molto speculativo, impostato sul consueto 3-5-2, modulo che l’ex allenatore bergamasco pratica da diverso tempo e improntato a subire poco e a sfruttare le ripartenze.
Una squadra che non gioca su ritmi elevatissimi e non sfrutta a dovere in ampiezza il campo, nonostante sulle due fasce abbia calciatori di gamba come Edenilson e Adnan.
Sono solo 9 i gol siglati finora (14° in Serie A al pari dell’Inter) e 11 quelli subiti. Nelle statistiche di rendimento stilate dalla Lega di A, l’Udinese è 8° per tiri totali – 88 – 10° per numero di cross e addirittura 11° per km percorsi.
Capitan Di Natale – 208 gol in Serie A – nonostante quest’anno abbia siglato solo una rete in campionato finora, resta l’avversario più temibile, visto che la Roma, dopo la Samp, è il bersaglio preferito dell’attaccante napoletano con 14 reti siglate in carriera e molte di esse allo Stadio Olimpico.
Altro calciatore da tenere d’occhio è Cyril Théréau, a segno quest’anno già tre volte tra Serie A e Coppa Italia, che alla soglia dei 32 anni ha maturato una grande esperienza nel nostro campionato, dimostrando di poter giostrare sia da prima che da seconda punta, muovendosi molto bene tra le linee.
Due gli ex giallorossi nella rosa friulana: Ivan Piris, che tornerà titolare nel suo “nuovo” ruolo di terzo centrale di difesa a sinistra (29 presenze con la Roma nella stagione 2012-2013) e Marquinho, che invece partirà dalla panchina (52 gare in giallorosso e 7 gol realizzati).