Giuseppe Sculli, attaccante della Lazio, si è sottoposto questa mattina ad “accertamenti ematochimici specialistici” presso la Clinica Paideia di Roma, per comprendere la causa che avrebbe scatenato la crisi allergica del giocatore all’inizio del secondo tempo del match tra i biancocelesti e il Palermo. Proprio per fare chiarezza sull’accaduto, e a garanzia della tutela della salute di Sculli, il Coni ha chiesto, con una lettera formale, alla Lazio, di poter presenziare stamattina agli esami cui si è sottoposto l’attaccante calabrese: il club biancoceleste, dal canto suo, non ha ripetuto opportuna la presenza di alcun rappresentante del Comitato Olimpico.