Partitella tre contro tre, una per ogni turno di allenamento. A Formello la Lazio si porta avanti con il lavoro, aggirando però le norme attuali che vietano gli allenamenti di gruppo. Il programma di questi giorni è stato lo stesso: i giocatori, a gruppi di 6, svolgono stretching (a distanza di sicurezza), poi si confrontano in una sfida a chi colpisce di più la traversa, poi la partitella. Periodi brevi (quattro o cinque minuti l’uno) con regole sempre differenti. Si finisce, come indica Inzaghi, con «tre tocchi e gol di prima». Da qualche giorno, per cercare di proteggere l’attività da sguardi indiscreti, è stata aggiunta un’ulteriore rete verde a protezione del campo Fersini
Come scrive il Corriere della Sera, non si tratterebbe di un caso isolato, secondo le voci che circolano la Lazio non sarebbe l’unica squadra che ha cominciato a intensificare i ritmi. Di certo la società biancoceleste si sente al sicuro dal punto di vista delle precauzioni a tutela dei calciatori. Lo ha spiegato il responsabile sanitario del club, Ivo Pulcini: «Il nostro centro sportivo è sanificato, ai calciatori vengono rilevati tutti i dati: temperatura, frequenza cardiaca, ossimetria. Se superano il cancello non significa che sono sani, ma che sono perfetti. Teoricamente potrebbero anche allenarsi in maniera collettiva».