bollire la rabbia per la sconfitta nel derby e analizzare a mente fredda gli errori della squadra. Nell’infuocato post partita dell’Olimpico José Mourinho ha puntato il dito contro l’arbitraggio di Guida difendendo la prestazione della sua squadra ma, a due giorni di distanza, il tecnico proverà ad intervenire su quello che non è andato sul piano del gioco. Contro la Lazio qualcosa non ha funzionato soprattutto in difesa, che nella prima mezzora è andata spesso in confusione sugli attacchi in verticale dei biancocelesti.
L’intesa tra Mancini e Ibanez ha funzionato a intermittenza mentre Smalling è stato mandato in campo ancora una volta nei minuti finali: l’inglese, dopo aver recuperato dall’infortunio muscolare, sta pian piano ritrovando la forma migliore ma nel frattempo è stato scavalcato nelle gerarchie del tecnico. In mediana la coppia Cristante-Veretout rappresenta una garanzia ma, giocando ogni tre giorni, il tour de force ha inevitabilmente tolto un po’ di brillantezza all’azione dei due centrocampisti. Non a caso in estate Mourinho aveva chiesto al club uno (o due) rinforzi a centrocampo: le alternative a disposizione non convincono a pieno il portoghese.
Come scrive il Tempo, Diawara ha giocato soltanto 65′ mentre anche nel derby Villar è stato spedito in tribuna per scelta tecnica (seconda consecutiva, terza da inizio stagione). Non è un momento facile per lo spagnolo che a gennaio potrebbe finire sul mercato per fare spazio ad un rinforzo scelto dall’allenatore sul mercato. L’attacco è il reparto che desta meno preoccupazioni. Servono però più palle giocabili sui piedi di Abraham: l’ex Chelsea si è integrato alla grande – ha già realizzato tre gol con la Roma – in campo combatte per la squadra svolgendo un lavoro prezioso anche in fase di non possesso ma per aumentare il livello di pericolosità necessita di maggior supporto da parte della squadra.
In questo senso la notizia migliore è la gara disputata da Zaniolo domenica scorsa: il numero 22 ha mostrato sprazzi del giocatore che aveva fatto innamorare i tifosi romanisti prima del doppio infortunio alle ginocchia. I segnali sono incoraggianti: adesso però bisogna continuare a lavorare per aumentare resistenza e continuità di rendimento.