Pietro Leonardi, dg del Parma, parla a Radio Radio della sfida di domenica con i giallorossi, del suo eventuale fututo alla Roma e della situazione attuale del Parma.
A Catania dicono che Marino nelle difficoltà va in depressione a gestire il gruppo. E’ vero?
“Sapete come ragiono e come sono fatto. Se fosse vero non sarebbe corretto continuare il rappoarto. Se si continua è perché c’è stima e fiducia dei ragazzi. C’è sforzo da parte sua nel modificarsi anche taticamente. Abbiamo avuto anche tanti episodi sfavorevoli. Quando ragioni su un tecnico che ha la stima totale del gruppo. Tutta la squadra è con il tecnico. Noi dobbiamo darci forza ed essere uniti”
La Roma di Montella è più temibile per entusiasmo?
“Una squadra come il Parma che va all’Olimpico non può dormire tranquilla, se la Roma avrebbe ancora motivazioni importantissime era difficile, ma è anche vero che c’è entusiasmo e la spinta del risultato di Bologna. Avranno una grande spinta. Sappiamo che odbbiamo stare uniti perché è difficile”
Il tuo futuro? La Roma si sta ricostruendo. Ti fa piacere sapere che girano voci su un’ipotesi Leonardi per la nuova Roma?
“Si ma non corrisponde a verità, si manca di rispetto allo spogliatoio del Parma, ho un rapporto splendido con il presidente e vorrei raggiungere dei risultati, è fantasia, io non ho sentito nessuno. Non devo smentire. Ipotesi che non conosco e non penso sia praticabile. Tutti mi considerano a Roma in una certa maniera. Devo ottimizzare un progetto con il Parma”
Ci può spiegare l’evoluzione di Amauri?
“Io penso che gli apsetti psicologici per un calciatore siano importanti. Lui è venuto con grande entusismo. Avevo timore che queste partite potessero buttarlo giù. Invece ha grande carisma. Ha personalità. Lo ha dimostrato. E’ di livello top e merita palcoscernici importanti”
Si aspettava queste difficoltà? Perché la rosa è importante. Mi dà un giudizio sui romani Candreva e Galloppa?
“Non potevo prevedere, le previsioni sono difficili. Il Campionato è equilibrato. Alcuni episodi hanno portato insicurezze. Candreva può diventare veramente grande. Galloppa è stato infortunato spesso”
In cosa deve migliorarsi il Parma per salvarsi contro la Roma?
“Dobbiamo dare continuità all’azione. Serve cattiveri agonistica per il rispetto della nostra gente”
Giovinco? Ha dei numeri, ma cosa gli manca per sfondare?
“Penso che Giovinco non sia stata situazione facile. Veniva da Torino dove aveva passato momenti difficili. Ha fatto 4-5 gol non essendo attaccante puro, ha preso non so quanti pali. Nel momento in cui non funziona l’alchimia ne pagano tutti. ha trovato attarverso il Parma la Nazionale”
