Henrikh Mkhitaryan sta vivendo tutto lo spettro delle umane emozioni: la delusione per l’infortunio che gli ha tolto la finale di Conference sul più bello, la gioia per l’ennesimo trofeo della carriera, lo stupore per la marea gialla e rossa attorno al pullman su cui ballava ieri, ma pure l’attesa per la nuova vita che potrebbe iniziare lontano dalla Capitale. L’armeno 33enne è vicino a diventare il perfetto parametro zero su cui l’Inter, sul centrocampista di Mourinho i nerazzurri hanno fatto passi rapidi e velocissimi, sfruttando le difficoltà dell’armeno nel trovare un accordo definitivo sul rinnovo.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, l’Inter sì è quindi infilata nel giusto intervallo temporale e, di fatto, ha trovato un’intesa che accontenta le pretese del giocatore: si ragiona attorno ai quattro milioni per due stagioni. Quel sì di Henrikh, però, non è ancora arrivato in via definitiva perché, in fondo, esistono ancora dei margini per una offensiva romanista. Vuoi per l’entuaiasmo del successo europeo, vuoi per il pressing di Mourinho che lo considera altamente strategico, i giallorossi sarebbero pronti a uno sforzo in più. A un rilancio su cifre simili, un biennale da 4 netti comprensivi di bonus. Se la mossa del club giallorosso sia stata tardiva, lo si capirà in tempi piuttosto rapidi.