LIVE CONFERENZA STAMPA- “Il derby vale più di tre punti”

LIVE CONFERENZA STAMPA- “Il derby vale più di tre punti”

SHARE

conferenzastampaAlle 13,30 avverrà la consueta conferenza stampa pre-partita del mister Andreazzoli.
RomaGiallorossa.it vi propone la diretta testuale LIVE dell’evento:
Premi f5 per aggiornare

Come sta vivendo la vigilia?
“L’ho già vissuta molte volte con molta tensione e sentimento. Possiamo moltiplicare queste sensazioni per due”.

Oggi la visita di Pallotta. Cosa vi ha detto e cosa può portare la sua presenza?
“E’ il nostro presidente, non abbiamo molte occasioni di stare assieme, il solo vederlo è un piacere. È venuto a farci visita in un’occasione speciale e questo ci dà più soddisfazione. Speriamo di dare noi a lui la soddisfazione che merita”.

Al di là del risultato a Palermo è mancata la determinazione. Come ha lavorato questa settimana?
“Tu sei stato troppo buono nel giudicare la nostra prestazione. È stata molto sottotono e per questo siamo stati giustamente sconfitti. Ho chiesto a giocatori di cercare i motivi per cui abbiamo persi, rivedendo i filmati che avevo preparato. Credo ne abbiano preso atto”.

Dal punto di vista tattico immagina una squadra che possa cambiare anche in corsa il modo di giocare?
“Per quanto riguarda la mia storia abbiamo dimostrato di avere una linea da seguire ma di poterla anche cambiare. Abbiamo la capacità di farlo perché i nostri giocatori si adattano a queste variazioni”.

Lei pensa che il derby valga solo tre punti? C’è qualcosa in più che i romani potranno fare o potrebbe essere un fattore negativo?
“Il derby vale tre punti per la classifica ma certamente vale molto di più. Credo lo valga anche per la squadra, è innegabile questo. Se questa valenza dovrà portare negatività sarebbe meglio non ci fosse ma c’è per tutti, nessuno escluso, anche per i nostri avversari”.
Il calcio è anche psicologia. La Roma viene da una striscia di derby negativa. E’ un problema in più?
“Può esserlo ma è decisivo il fatto che bisogna giocare una partita che vale molto. Sotto l’aspetto psicologico sicuramente non veniamo da un buon momento. Desideravamo di giocarla con tre punti in più in classifica. Siamo stati fermati dal Palermo, purtroppo”.

Il presidente è soddisfatto della stagione, tranne la partita di Palermo. Come gli ha spiegato il crollo contro i rosanero?
“No, non abbiamo parlato della partita di Palermo. Il presidete è sempre positivo come anche io lo sono. La partita va giocata in molte maniere. E’ chiaro che chi non riuscirà ad avere il controllo della pressione avrà un grande svantaggio”.

Personalmente come lo vive?
“Con raziocinio, perchè questo è il mio lavoro. Ho fatto tutto quello che speravo di fare in settimana. Lo vivo con molta tensione ma con la gioia di partecipare in prima persona. Non è un privilegio di molti disputare il derby di Roma”.

Qual’è la differenza tra Roma e Lazio?
“Sinceramente non lo so. E’ innegabile che la Lazio ha dimostrato di essere una squadra importante. Non è semplice mantenere quelle posizioni. E’ una squadra che stimo moltissimo per carattere. E’ condotta molto bene dal suo allenatore. E’ una squadra da battere”.

Alla vigilia della partita con il Palermo aveva avvisato la sua squadra. Risposta però disarmante. Nella stracittadina ci assicura che non succederà di nuovo?
“No, non posso assicurarlo. Difficile dire che tipo di gara sarà. La gara può prendere qualsiasi piega”

Chi è più forte tra Roma e Lazio?
“Sono due squadre forti. Io ho fiducia nei miei ragazzi. Come mai stecchiamo? Non ho la chiave di lettura di questo grimaldello. Me lo domando sempre. Anche mio figlio me lo chiede spesso. Non capita solo a noi, però. Prima di Palermo avevamo fatto molto bene. Non so cosa è successo in quella giornata. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, però è venuta fuori quella partita li’. I primi 20 minuti abbiamo avuto delle difficoltà fisiche evidenti. Non so se è stato il troppo caldo, ma non voglio accampare scusanti”.

Non si potranno commettere più errori con la Lazio. Con il presidente avete parlato anche del futuro?
“Saranno importanti i nostri tifosi. Di 55.000 presenti la maggior parte saranno romanisti. Con Pallotta non abbiamo parlato del futuro. A me interessa solo fare bene”.

Affrontare una squadra molto duttile può essere un problema?
“Affrontare una squadra duttile è sempre un problema, perchè la duttilità dà imprevedibilità. Bisogna essere molto bravi”.

Le condizioni di Destro. Come sta adesso?
“E’ migliorato e lui può darci una mano se abbiamo bisogno. Esce fuori da una situazione delicata  e oggi lo possiamo utilizzare anche se part-time”

Pjanic quanto può essere importante? Può essere un problema la convivenza con Totti?
“Non ci sono problemi di convivenza tra i due. Se ci sono problemi tra fenomeni sarebbe la fine”

Per lei è il primo derby da protagonista. Cosa cambia?
“Mentre prima partecipavo con molta apprensione. Ora non c’è solo l’aspettativa del tifoso della Roma e di un professionista che lavora fra i tanti. Ora mi devo caricare sulle spalle molte responsabilità Quella che mi pesa è la simpatia che mi viene dimostrata e l’aspettativa che la gente ha nei miei confronti. Questo è il peso personale, ma mi dà una grande carica anche”.

E’ un vantaggio il fatto che la Lazio dovrà rigiocare in coppa?
“Bisognerebbe chiederlo all’allenatore della Lazio”.

Un giudizio su Petkovic?
“Non l’ho mai incontrato però ci siamo incrociati in un postpartita e gli ho fatto i miei complimenti. Il suo lavoro non può non essere giudicato in maniera positiva”.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.