Live Trigoria – la presentazione in conferenza stampa di Salih Uçan con Italo Zanzi. Il turco indosserà la maglia numero 48
ZANZI: ““Siamo felici di presentare un grande talento, un esempio della nostra strategia di acquistare giovani di talento. Benvenuto alla Roma”.
Lei è un ragazzo dalle grandissime qualità, ma ha giocato poco nel Fenerbahce e aveva paura di giocare meno. La Roma la voleva a tutti i costi, ma non ha trovato grande concorrenza per lei. Dov’è l’errore?
Ho affrontato partite importanti con il Fenerbahce. Dato il successo che ho avuto nel primo anno, Sabatini mi ha voluto e sono stato richiesto alla mia seconda stagione. Se avessi avuto una maggior successo, sicuramente non sarei potuto arrivare qui. Non vedo nessun errore in questa scelta.
Nella Roma ci sono tanti grandi centrocampisti. A chi si sente di assomigliare di più?
Sicuramente ci sono giocatori importanti nel centrocampo della Roma. Sono sicuro che ogni partita questi giocatori porteranno la squadra alla vittoria.
Potresti giocare anche tra i trequartisti nel 4-2-3-1, visto che la Roma gioca con due moduli?”Ho giocato sia come mediano che in posizione avanzata, sono abituato a giocare in queste due posizioni”
Stai giocando in una squadra famosa cosa provi per questo? Il mister del Fenerbahce pensava che non avessi questa possibilità?
“Ringrazio il mister per la possibilità che mi ha dato, quest’anno c’è stato un cambio e non ho avuto modo di indossare molto la maglia del Fenerbahce. Ora inizia una nuova vita, ho un contratto di due anni nella Roma e voglio lavorare sodo e riuscire a portare la squadra ad un buon livello, ho fiducia in me stesso e lo voglio dimostrare”
Hai giocato contro la Lazio, a Istanbul il derby è sentito, cosa rappresenta per te?
“In tutte le parti del mondo si giocano derby importanti, il derby di Istanbul con il Galatasaray è incredibile, sono partite che provocano grandi emozioni e quindi anche qui aspetto questa partita con grande emozione”.
Trattativa controversa, sembrava non arrivassi più, cosa è successo?
“Il trasferimento non è una cosa semplice, è un processo lungo, il Fenerbahce ha un presidente rigido, mettersi d’accordo non è stato semplice, alla fine l’accordo è arrivato”.
Puoi descriverti come giocatore, dove ti piace giocare? Come si pronuncia il tuo cognome?
“Salih Uçan, significa in italiano “che vola” – sono un giocatore di buone possibilità, la qualità che mi piace è fare dei passaggi filtranti, buoni per andare in rete, mi piace giocare dietro le punte e lanciare in verticale il pallone”.
In questa rosa ci sono altri centrocampisti che hanno tanta esperienza in Serie A e in Europa, hai in testa un obiettivo per questa prima stagione?
“Ho cominciato a giocare a 18 anni al Bursaspor, poi sono arrivato al Fenerbahce, in club di grande esperienza, e ho dimostrato le mie qualità con giocatori più pronti, anche qui c’è gente importante, e il mio scopo è quello di adattarmi e giocare bene”
Le sue prime impressioni su Garcia e i nuovi compagni, i big della squadra?
“Ho parlato con il mister, mi ha detto che ha fiducia in me e questo mi fa piacere. Come primo impatto, il rapporto con i giocatori è stato positivo. Non parlo in italiano, quindi comunichiamo con poche parole in inglese e con i gesti.
Hai scelto il numero 48 ha un significato particolare?
“Ho scelto questo perchè in tutte le squadre ho avuto il 48, sono nato a Marmaris che ha come targa il numero 48″.
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