Adem Ljajic, salutata da poco la Roma, rilascia le prime parole da interista nella conferenza stampa di presentazione a Milano:
“Sono felice di approdare in un club importante come questo, per migliorare. L’addio alla Roma? E’ stata dura, ma alla fine ho scelto l’Inter. Quando ho parlato con Mancini i dubbi sono spariti. Tutto è andato bene”.
Sul possibile esordio nel derby di Milano:
“Ancora non ci ho pensato molto. Siamo arrivati da due giorni. Da oggi inizieremo a lavorare per una partita speciale. E’ un derby importante per i tifosi, per l’Italia e il mondo”.
“Mihajlovic?E’ stato importante per me, perché mi ha sempre schierato quando abbiamo lavorato insieme. Quando lo vedrò lo saluterò sicuramente”.
“Per lo scudetto la Juve è favorita perché ha vinto negli ultimi quattro anni, ma la nostra è una squadra competitiva e in grado di fare bene”.
“Ogni anno mi sento meglio e imparo sempre qualcosa di nuovo. Sono arrivato da molto giovane e ho fatto qualche casino. Adesso sono maturato, ho imparato tanto”.
Sono felice del 22 perché è un numero importante per me. Quando Dodò ha deciso di cambiare l’ho presa subito”.
“Jovetic uno dei giocatori più forti con cui ho giocato. Sono felice di tornare a giocare insieme. Per me è un fratello. In coppia abbiamo fatto grandi cose a Firenze, soprattutto sotto la gestione di Montella”.
“Il mio ruolo? Mi piace fare il trequartista, ma posso giocare sia seconda punta che attaccante esterno. Non è un problema”.
“Spero fortemente di restare all’Inter anche a fine prestito. Non mi sentivo pronto di cambiare paese e ho rifiutato alcune offerte. Quando invece l’Inter si è fatta avanti ho subito detto di sì”.